Rapina in villa nel PistoieseRapina in villa nella notte a Torbecchia, una località collinare del Pistoiese. I malviventi, dopo aver distrutto tutte le luci del giardino, si sono aperti un varco, praticando un forellino, da una delle finestre dell’abitazione. Una volta entrati in casa hanno sorpreso i componenti della famiglia nel sonno. Li hanno svegliati e a quanto pare picchiati senza però gravi conseguenze e sarebbero fuggiti con soldi e valori.

La dinamica A portare a termine il colpo sono stati tre uomini, entrati in casa intorno alle 1,45 della notte scorsa. Hanno portato via 4mila euro in contanti, oggetti e alcuni valori. Uno di loro ha avuto una colluttazione col proprietario dell’abitazione, un settantenne, sorpreso in camera insieme alla moglie di 72 anni. Poi sono fuggiti a tutta velocità a bordo di un’utilitaria. La rapina è avvenuta in via di Sciabolino, a Torbecchia. Al secondo piano di una casa a due piani nella quale abitano padre, madre, figlia e i due bambini di lei, di 14 e 10 anni. I bambini non si sarebbero accorti di niente, e sono usciti dalla loro camera quando i ladri erano già fuggiti, richiamati dalle urla del nonno. Al piano terra dell’abitazione vive una coppia di 80enni. Anche loro non si sono accorti dell’effrazione in corso, e sono stati svegliati a rapina avvenuta.

La testimonianza «Mi hanno dato una botta, poi mi hanno strappato la catenina, a mia figlia hanno mostrato il coltello, ma le hanno detto che avevano anche la pistola». A parlare è il 70enne che stanotte ha avuto una colluttazione con i rapinatori. Sono stati momenti di terrore, anche perché in casa oltre a Castelli e la moglie c’era anche la figlia con i suoi due bambini. «Hanno parlato pochissimo – prosegue -, ma secondo me erano albanesi. A me hanno portato via circa 4.000 euro, altri 1.500 li hanno presi a mia moglie, poi hanno preso anche i risparmi dei bambini, circa 300 euro. In salotto hanno frugato dappertutto e hanno preso tutto ciò che hanno potuto. E’ stata un’esperienza drammatica, anche se ormai ci sono abituato, perché noi abbiamo subito rapine e furti, sia in casa che nel bar che gestiamo a Pistoia, e anche per strada due volte hanno tentato di rapinarmi». L’uomo, nonostante tutto, non si è perso d’animo e quando i rapinatori sono fuggiti, ha provato rincorrerli. «Gli sono andato dietro con due coltelli – conclude – ma sono stati più veloci di me».

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