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FIRENZE – Negli anni 2019 e 2020 in Toscana sono nati 45.785 bambini e sono morte 91.812 persone. I morti hanno superato i nati di 46.027, vale a dire che sono stati più del doppio dei nati. Sono numeri pubblicati in un articolo pubblicato sul nuovo numero di Toscana Oggi, scritto dallo statistico e demografo Roberto Volpi.

«In Toscana non si nasce»

«Un dato – spiega Volpi – che non si esita a definire tragico. Certamente da imputare almeno in parte alla super mortalità da pandemia. Ma solo in piccola parte – spiega Volpi secondo cui il problema è che «in Toscana non si nasce», e continuando così «quella toscana è una popolazione destinata all’estinzione. E non nel giro di millenni. Un paio di secoli, dicono i calcoli. La partita si gioca ora. La politica nonostante l’assegno unico fino a 250 euro mensili a figlio per tutto il tempo della minore età non ha fin qui dimostrato di volerla o saperla giocare come necessiterebbe».

Popolazione scolastica straordinariamente limitata

E anche la popolazione scolastica è straordinariamente limitata. In Toscana (ultimi dati all’1.1.2020) questa popolazione è di 449.651 abitanti, pari al 12,2% dei 3.692.555 abitanti della regione. In Italia la popolazione di 0-14 anni è il 13% del totale degli abitanti, mentre è il 15,1% nell’Unione Europea e il 16,4% nel complesso dei Paesi più sviluppati del mondo, tra i quali c’è l’Italia. «Traduciamo diversamente questi distacchi – spiega lo statistico -: se la proporzione della popolazione di 0-14 anni della Toscana fosse uguale a quella italiana si avrebbero in regione circa 29 mila abitanti in più di questa età; se ne avrebbero ben 108mila in più se la proporzione fosse uguale a quella dell’Unione europea e addirittura 169mila in più se la proporzione fosse uguale a quella dei Paesi più sviluppati del mondo».

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