I Comuni italiani dichiarano guerra all’evasione fiscale. E lo fanno con “Rete Comuni”, collaborazione tra amministrazioni locali, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, già sperimentata nel solo Comune di Milano e oggi estesa a tutti i Comuni che vorranno contribuire a debellare il malcostume nazionale dell’evasione fiscale.

L’iniziativa Sarà l’ente locale a segnalare dopo propri controlli e incrociando la banca dati messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, eventuali anomalie. O viceversa. L’Agenzia delle Entrate può richiedere aiuto al Comune e se questo risponde entro 60 giorni, lo premia. A partire da quest’anno, infatti e fino al 2014, le amministrazioni comunali che collaboreranno, riceveranno per ogni segnalazione utile il 100 per cento delle maggiori imposte statali che non sono state dichiarate.

Le tasse recuperate “Rete Comuni” è finalizzato al recupero delle entrate locali evase (Ici, Tarsu, imposta sulla pubblicita' o l'occupazione di spazi pubblici) ma anche di quelle erariali, cioe' di competenza dello Stato, dirette (Irpef e Ires), indirette (Iva, Registro) e di tributi minori (imposte ipotecaria e catastale) gestiti dall'Agenzia del Territorio.

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