Il Comune di Sinalunga, che ha da tempo investito sulla sicurezza urbana, grazie alla collaborazione del Consorzio Terrecablate si è dotato di un nuovo dispositivo di controllo per ridurre l’incidenza sul proprio territorio di gravi violazioni del codice della strada. Si tratta di un dispositivo aggiuntivo, collegato alla telecamera installata nel sottopassaggio di Pieve di Sinalunga che è già collegata alla sala di controllo gestita dalla Polizia Municipale. Grazie ad un software dedicato è possibile riprende i veicoli in transito e tramite la lettura targhe con collegamento telematico diretto e immediato alla banca dati della Motorizzazione Civile (per le revisioni) e dell’ANIA (per le assicurazioni), il dispositivo segnalerà se i veicoli ripresi mentre circolano sono o meno dotati di assicurazione e di revisione obbligatoria. Da una verifica di prova già eseguita è stato riscontrato che su 700 veicoli circolanti in un’ora ben 17 non erano in regola con l’assicurazione o la revisione. «Si tratta – spiega il vice sindaco Vanessa Bastreghi – di un’attività che rientra nel progetto più ampio della sicurezza urbana e di prevenzione dei reati. Al sistema di videosorveglianza attivato lo scorso anno, si aggiunge così, un altro tassello di controllo nell’ottica della tutela del cittadino e della sua incolumità. Attraverso l’attivazione del dispositivo i veicoli in circolazione senza copertura assicurativa e senza regolare revisione possono essere identificati e sanzionati. La mancanza di copertura assicurativa provoca gravi danni al cittadino che rimane coinvolto in un incidente stradale e che avendo subito il sinistro avrebbe diritto all’integrale risarcimento del danno subito, ma che non riesce in alcun modo ad avere nessun ristoro nella malaugurata ipotesi che chi ha causato il sinistro sia privo di copertura assicurativa. In questi casi le vittime oltre a patire le conseguenze del sinistro nemmeno ottengono un minimo di risarcimento economico, considerata l’impossibilità di rivalersi direttamente sul patrimonio personale dell’altro conducente».

La Polizia Municipale potrà quindi organizzare un servizio di controllo su strada e grazie al collegamento diretto al sistema tramite tablet, fermare il veicolo contestando direttamente la relativa violazione e applicando le sanzioni (tra cui anche il sequestro del veicolo nel caso di assicurazione e la sospensione dalla circolazione nel caso di revisione). Quando, invece, la contestazione immediata è impossibile per mancanza di uomini o mezzi, la segnalazione del sistema che rimane acquisita, consentirà alla Polizia Municipale di avviare un iter amministrativo finalizzato a contestare e applicare successivamente la violazione riscontrata dal sistema.

Quello della videosorveglianza è un sistema avviato a marzo del 2017. «Nel periodo di funzionamento – continua il vice sindaco Vanessa Bastreghi – il controllo di videosorveglianza ha consentito alla Polizia Municipale di accertare reati, dinamiche di incidenti stradali, danneggiamento di veicoli in sosta e fornire immagini alle altre Forze di Polizia che ne hanno fatto richiesta e sono servite all’individuazione degli autori di altrettanti reati». Il sistema di videosorveglianza è stato realizzato attraverso il supporto progettuale e tecnico del Consorzio Terrecablate grazie anche ad un contributo economico erogato dalla Regione Toscana. L’impianto di videosorveglianza ad oggi si compone di sette postazioni di controllo dotate di telecamere ad alta definizione che permettono sia le riprese di contesto sia le riprese della targa dei veicoli circolanti. Nell’anno in corso l’Amministrazione comunale di Sinalunga intende estendere la copertura anche alle altre frazioni.

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