Padre Gratien Alabi
Padre Gratien Alabi
Padre Gratien Alabi

Il legale di Padre Gratien Alabi ha deciso: il frate congolese non si sottoporrà al giudizio con rito abbreviato. L’avvocato Francesco Zacheo, legale difensore del religioso accusato dell’omicidio e della soppressione del cadavere di Guerrina Piscaglia scomparsa l’1 maggio da Ca Raffello,  d’accordo con il proprio assistito ha rinunciato al rito abbreviato. Zacheo ha anche presentato l’istanza di scarcerazione per Gratien, che diventa in subordine un’istanza per ottenere almeno i domiciliari.

Presto un sopralluogo a Ca’ Raffaello Il collegio difensivo di Gratien si è esteso e insieme al legale Zacheo oggi comprende l’avvocato Riziero Angeletti e Sergio Novani, professore di logica processuale a Chiasso. Presto i tre faranno un sopralluogo a Ca’ Raffaello, per cercare di raccogliere elementi utili per dimostrare l’innocenza del loro assistito. Il 4 dicembre, intanto, è fissato l’inizio del processo dinanzi alla Corte d’Assise.

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