FIRENZE – In Toscana “non c’è bisogno” di costruire termovalorizzatori perché “ha puntato su sistemi innovativi, quelli della dissociazione molecolare con impianti che superano la logica degli inceneritori e termovalorizzatori, “i nostri saranno sistemi innovativi che non portano emissioni ma portano calore che determina  una rigenerazione” del rifiuto, “da un lato con produzione di energia e dall’altro con riciclo di materie che possono essere riutilizzate”.

A dirlo il presidente della Toscana, Eugenio Giani, che ha sottolineato come sul bando per la realizzazione di nuovi impianti per lo smaltimento dei rifiuti, “abbiamo avuto 36 offerte da Comuni ed enti di gestione. Sarà possibile per la Regione selezionare su questa impostazione, che fa a meno dei termovalorizzatori, gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti”. Giani ha poi spiegato che “da noi non sarà un piano che viene calato dall’alto ma nascerà proprio da queste 36 richieste che sono state fatte sul bando scaduto 15 giorni fa. Io penso che sia un grande segnale per una visione di economia circolare e di transizione ecologica che viene dalla Toscana”.

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