Orchestra e rock band, uno spettacolo che continua a inanellare standing ovation e tutto esaurito, per non dire dello straordinario seguito sui social network. Queen at the Opera, ovviamente. Il primo e unico concerto-show in veste rock-sinfonica basato sulle musiche dei Queen sbarca venerdì 21 febbraio al Tuscany Hall di Firenze.

Il concerto Nato da un’idea di Simone Scorcelletti, prodotto da Duncan Eventi, Queen At The Opera è interamente basato sulle leggendarie musiche dei Queen, arrangiate dal maestro Piero Gallo. In tournée internazionale dal 2015, lo spettacolo si trasforma ed evolve per il 2020: ferma restando la sua formula vincente, si rende omaggio ai numerosi spettatori che ritornano a vederlo con nuovi arrangiamenti nella scaletta e qualche novità, con brani molto caratterizzanti dei Queen, per i quali il maestro Piero Gallo trova sempre il modo di aggiungere sfumature e innovazione.  Classici senza tempo come “We are the champions”, “Barcelona”, “Bohemian Rhapsody”, “We Will Rock You”, “The Show Must Go On”, “Radio Ga Ga”, “A Kind Of Magic”, “Under Pressure”, “Another One Bites The Dust”, restano l’asse portante, rivivendo ogni volta nel loro travolgente splendore, grazie alla perfetta fusione sonora, potente ed elegante, che solo la musica sinfonica mescolata al rock dal vivo può generare. Il tutto è impreziosito da un suggestivo visual show, che rende l’atmosfera dello spettacolo ancora più emozionante e coinvolgente.  Un successo in crescendo, per una produzione nata ancor prima del film “Bohemian Rapsody”. Queen at the Opera si distingue, infatti, da ogni tipo di tributo perché perpetua, dilata e rinnova l’unione di generi alla base dei capolavori dei Queen, e questo è il motivo per cui continua a registrare sold out e favore del pubblico.

Articolo precedenteCampo da baseball, ex sindaco Siena Bruno Valentini condannato a otto mesi
Articolo successivoBottino pieno. La Fiorentina vince a Genova contro la Samp e respira in classifica