CINIGIANO – “Si è trattato di un incendio vasto, arrivato al paese con violenza. Il primo pensiero e obiettivo è stato proteggere la comunità. Le operazioni continuano e si raccomanda.

Finestre chiuse e tapparelle abbassate soprattutto nelle case isolate e nella parte perimetrale del centro urbano, tende da sole comunque chiuse e attivare irrigazione se presente nei giardini o aree rurali”. Così Romina Sani, sindaco di Cinigiano, il paese nel grossetano che ieri è stato evacuato per un vasto incendio che ancora non è stato spento.

“Abbiamo sezioni di perimetro contenute che non destano preoccupazioni – ha aggiunto – e altre aree  ancora a rischio, ma presidiate da vigili del fuoco e servizio regionale Aib, distribuiti sull’abitato e sulle campagne. Le persone sono rientrate quasi tutte al paese che adesso è in sicurezza. Sono ripartiti anche i mezzi aerei per spegnere le fiamme”. Il sindaco ha spiegato che per i cittadini “sono presenti confezioni di acqua da due litri al parcheggio del mercato a Cinigiano. Rispetto alla corrente elettrica si mantiene il distacco delle linee per ragioni di sicurezza per operazioni con mezzi aerei. È stato comunque riattivato il trasformatore con linea interrata dalla Zancona che arriva a Cinigiano”.

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