Effettuato a Siena, al policlinico Santa Maria alle Scotte, il primo impianto in Italia di un elettro-catetere per neuro-modulazione sacrale, compatibile con risonanza magnetica. A darne notizia è l’azienda ospedaliera senese. L’intervento, eseguito su una donna di 39 anni affetta da dolore pelvico e perineale continuo e invasivo, è stato effettuato da un’équipe multidisciplinare composta da Elena Fatighenti e Agnese Faltoni, del Servizio di Terapia Antalgica coordinato da Stefano Lippi all’interno della UOC Anestesia e Rianimazione perioperatoria diretta da Pasquale D’Onofrio, con il contributo di Filippo Cecconi, specialista urologo della UOC urologia diretta da Gabriele Barbanti.

Per la paziente «una buona qualità della vita» «Si tratta del primo elettro-catetere RM compatibile impiantato in Italia» spiega Pasquale D’Onofrio, direttore della UOC Anestesia e Rianimazione perioperatoria esprimendo «soddisfazione per questo primato ma, soprattutto, per aver aiutato questa paziente a ritrovare una buona qualità di vita e a poterle assicurare la possibilità di sottoporsi in futuro ad un esame oggi sempre più diffuso come la risonanza magnetica».

L’intervento «Abbiamo impiantato attraverso un forame sacrale, in anestesia locale e con guida fluoroscopica, un sottile elettrocatetere allo scopo di stimolare con impulsi elettrici, generati da un pacemaker ad esso collegato, i nervi periferici sensitivi locali a livello pelvico e perineale» aggiunge Elena Fatighenti del Servizio di Terapia Antalgica

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