cuadradoDa giocatore ormai destinato a diventare il neo top player del Barcellona a punto inamovibile offensivo della Fiorentina, priva almeno fino ad inizio 2015 di Giuseppe Rossi, out per infortunio. Non è stata un’estate semplice quella che si sta concludendo per Juan Gulliermo Cuadrado, di fatto un ex viola dopo il Mondiale, con dalle parti della sede gigliata in via Manfredo Fanti a Firenze gente con occhi incollati al fax in attesa dell’offerta richiesta dai patron gigliati, i fratelli Della Valle, che avevano fissato alla quota minima di 40 milioni la cifra giusta per veder partire dall’ombra del Duomo del Brunelleschi il classe ’88 di Necocli.

Il dubbio di Montella Solo che poi alla fine nessun segnale di fumo dalle Ramblas, e neanche dall’alternativa, i fumi di Manchester, sponda United, dove hanno preferito puntare su Angel Di Maria per il ruolo di erede di George Best. Così è accaduto che Cuadrado è rimasto a spogliarsi in zona stadio Artemio Franchi, e per l’ex anche di Udinese e Lecce sarà il terzo anno di fila. Solo che adesso che proprio il ragazzo cresciuto nell’Indipendente de Medellin ha scontato la giornata di squalifica subita con una sciocca ammonizione nel finale della passata stagione, e che gli ha fatto saltare il debutto dei suoi compagni della Fiorentina, contro la Roma all’Olimpico, Vincenzo Montella si trova davanti al dubbio non tanto facile da risolvere: questo Cuadrado dove lo metto? Ala a destra nel 3-5-2? Seconda punta nel 4-3-1-2 già visto da metà agosto in poi? Terzino fluidificante sulla falsa riga delle sfide di Europa League della passata annata? Oppure l’innovativo ruolo di trequartista cui il tecnico gigliato sta pensando da quando ha saputo che avrebbe avuto per almeno un altro anno ai suoi ordini il proprio numero 11?

L’avversario: il Genoa All’orizzonte c’è il Genoa, una squadra che ogni anno è un frullatore di uomini, idee ed allenatori, dove l’unica certezza rimane il presidente Preziosi, uno che poteva oggi essere a Firenze, come proprietario, al posto dei Della Valle, se quest’ultimi, oltre 12 anni fa, non avessero preceduto sul pallone ‘società viola’ proprio l’imprenditore campano, patron dei grifoni. Un anticipo ed un dribbling quello dei leader del settore calzaturiero e dell’abbigliamento marchigiani di nascita,  degno di Juan Gulliermo Cuadrado, che però ancora non sa quali zolle dover calcare e superare in questa sua nuova annata in maglia Fiorentina.

 

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