calcio-pisa-doraemon«Nel corso della gara contro la Ternana mi sono arrabbiato di nuovo con chi mugugna in tribuna. Se lo sento io il rumore figuriamoci i calciatori. Golubovic nel primo tempo giocava con molta paura da quella parte, quando è andato all’opposto nella ripresa ha fatto molto meglio. All’intervallo devo parlare di altro, non devo pensare di fare stare tranquilli i miei giocatori. Negli ultimi 15 minuti sembrava di giocare in trasferta. Ho sbagliato però ad arrabbiarmi». E’ una sfida alla cosiddetta tifoseria vip del Pisa, quella che frequenta la tribuna dello stadio ‘Arena Garibaldi’, quella fatta sia nei gesti che a parole, dal tecnico neroazzurro toscano, Rino Gattuso, che non si è potuto godere a pieno il successo di sabato scorso contro la Ternana, fondamentale in termini di classifica, vista la penalizzazione che sta per arrivare per inadempienze amministrative ed economiche della vecchia gestione.

La nuova mascotte Tornando alle polemiche a margine della sfida ternata, Gattuso ha aggiunto: «Rivedendo le cose con calma mi accorgo che sbaglio a litigare con una parte del pubblico, ma del resto sono sanguigno. La curva Nord e la gradinata ci incitano sempre, la mia non è una polemica con la tifoseria. Però vorrei che se qualcuno ha qualcosa da ridire o anche da insultare lo faccia con me e non con i miei ragazzi». Nel frattempo sabato scorso ha fatto il suo esordio a bordocampo la neo mascotte temporanea del Pisa, il gatto Doraemon.  E’ interamente ‘pisana’ la 3 Marys entertainment, la società di produzione che, insieme a Lucky Red, ha prodotto e distribuito l’ultimo film di Doraemon in uscita nelle sale cinematografiche dal 26 gennaio e che proprio a Pisa ha vissuto la sua anteprima con il gatto robot più amato dai bambini protagonista all’Arena. La società, infatti, è posseduta da Enzo Ricci, Giovanni Corrado, neo presidente nerazzurro, e Raffaella Viscardi, tutti e tre membri del prossimo consiglio di amministrazione nerazzurro. «Siamo orgogliosi che Lucky Red abbia scelto noi per lanciare Doraemon: è un segno di grande fiducia e di grande attenzione anche nei confronti di Pisa. -ha presidente il numero uno del Pisa- Del resto noi conosciamo le potenzialità di questa città e faremo in modo di inserirla, ogni volta che sarà possibile, nel circuito delle grandi anteprime nazionali».

 

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