Un investimento di 1,4 milioni di euro per la prevenzione dei reati su treni e bus: è quanto annunciato oggi dalla Regione Toscana. Con 400mila euro è stata rinnovata per il 2020 la convenzione sottoscritta dalla Regione con Trenitalia e cinque corpi delle forze dell’ordine toscane per consentire agli agenti di viaggiare gratuitamente sui treni regionali in cambio della loro disponibilità ed intervenire in caso di minacce alla sicurezza dei passeggeri o del personale in servizio.

Una app per facilitare la comunicazione La novità è l’introduzione di un’app che faciliterà la comunicazione tra il capotreno e gli agenti delle forze dell’ordine presenti a bordo. Altri 700mila euro serviranno per incrementare il numero degli addetti del progetto di Trenitalia ‘Sicurezza e Caring’: con i fondi regionali Trenitalia assumerà 6 addetti aggiuntivi (oggi sono 17) per l’assistenza alla clientela e altri 8 addetti alla sicurezza (ora sono 16) che saliranno a bordo dei treni. Infine 300mila euro finanzieranno la presenza di addetti alla sicurezza sui bus, così come già accade per i treni. La sperimentazione è possibile grazie alla collaborazione tra Regione e One scarl, l’impresa che raccoglie tutte le attuali aziende di trasporto pubblico su gomma in Toscana il cui contratto però è in scadenza il 31 dicembre. «Un servizio di qualità deve per forza essere anche un servizio in sicurezza», ha detto l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli per il quale «la Toscana sta investendo molto, andando anche oltre le proprie competenze, per migliorare il trasporto pubblico locale ed anche questi progetti vanno in questa direzione».

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