20170215_161441«Questo non è un problema di ‘banchette’, ma di ‘governicchi’. Per questo oggi, anziché votare la fiducia a al ‘decreto banchette’ siamo a Siena, di fronte alla sede di Mps, la banca spolpata dal Pd e dai suoi predecessori». Così il blog di Beppe Grillo rilancia l’iniziativa di protesta del M5s davanti il Mps. «Siamo a Siena per protestare contro questo decreto che loro chiamano ‘salva-risparmio’ e che invece è un assegno in bianco di 20 miliardi in favore di banchieri cui non viene chiesto di pagare nulla per le loro responsabilità. Il Governo che dice di non trovare i soldi per il Reddito di cittadinanza e che non riesce a consegnare nemmeno le casette di legno ai terremotati, poi – affermano i 5 Stelle – trova subito una cifra enorme per aiutare le banche, ma senza creare le condizioni per una vera stabilizzazione del sistema. Il M5S vuole una autentica nazionalizzazione di pezzi del sistema del credito, con l’azzeramento di un ceto manageriale che ha massacrato gli istituti e una gestione interna alle banche e trasparente dei crediti deteriorati».

«Morte Rossi, la Procura non chiuda di nuovo» Una trentina, tra deputati e simpatizzanti, i partecipanti al sit in a Siena. Ad assistere alla manifestazione anche la vedova di David Rossi, ex capo comunicazione morto il 6 marzo 2013. «Noi non vogliamo immaginare che la Procura voglia chiudere di nuovo», ha detto il deputato del M5S Daniele Pesco in riferimento all’inchiesta sulla morte di Rossi. Pesco, durante il sit in, ha aggiunto: «Pensiamo che non si sia trattato di suicidio ma vogliamo che sia la Procura a dirlo».

Capitolo commissione d’inchiesta «Il Pd non ci convince, sappiamo benissimo che sta facendo finta di fare perché ormai non ci sono i tempi per riuscire a fare un lavoro approfondito e indagare bene i conti delle banche». Ha poi detto Daniele Pesco rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano cosa ne pensasse della Commissione d’inchiesta sulle banche auspicata dal segretario Pd Matteo Renzi. «Noi chiediamo commissioni d’inchiesta da quando siamo entrati in Parlamento», ha detto Pesco aggiungendo che «stasera scadono i tempi per presentare gli emendamenti al Senato sulle modifiche» alla proposta di legge sulla commissione di inchiesta sul sistema bancario e finanziario «e noi – ha aggiunto – chiederemo in modo chiaro e lampante che il primo punto da prendere in esame siano banca Mps e le responsabilità di chi ha autorizzato i grandi finanziamenti».

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