Valdo Spini inizia a fare politica fin da giovane nel Partito Socialista Italiano, a soli 33 anni l’impegno come Deputato in Parlamento. Ministro dell’Ambiente nel Governo Ciampi, nelle elezioni del 2009 si presenta come candidato sindaco di Firenze alla testa di una coalizione di liste civiche e di sinistra ed entra in Consiglio Comunale. Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, nel 1981 ha fondato, e tuttora dirige, la rivista di politica e di cultura “QCR/Quaderni del Circolo Rosselli. E’ presidente del Coordinamento delle Riviste Italiane di cultura (CRIC).

«La crisi italiana è drammatica non solo dal punto di vista economico e sociale ma anche dal punto di vista della crisi di fiducia fra cittadini e partiti. In questo senso, le primarie del centosinistra costituiscono una tappa della risoluzione di questa crisi ma non certo la risoluzione della crisi stessa. Bisogna esserne consapevoli. Il prossimo impegno, assolutamente inderogabile, deve essere quello della riforma elettorale che deve rimettere i cittadini e le cittadine italiane nella possibilità di scegliere i loro rappresentanti. Inoltre, il confronto Bersani – Renzi in particolare, ha assunto più il carattere di uno scontro generazionale che non quello di un confronto sui temi duri della crisi in atto che vede ormai la disoccupazione giovanile avvicinarsi al 37% un dato insostenibile. Su questi due impegni occorre sviluppare subito una iniziativa. La Toscana presenta poi un risultato del tutto diverso da quello nazionale. Credo che ci sia materia di riflessione per il gruppo dirigente che ha gestito  il PD e che avrebbe dovuto realizzare una maggiore apertura all’esterno».

Articolo precedenteSPECIALE PRIMARIE CENTROSINISTRA «Bene Bersani, ma guai ad archiviare la pratica come rischio evitato» il commento di Tito Barbini
Articolo successivoSPECIALE PRIMARIE CENTROSINISTRA Vince Bersani ma la Toscana resta fedele a Renzi