FIRENZE – Rispetto alla media italiana, i toscani mostrano maggiore propensione ad acquistare alimenti e bevande della propria regione, con l’intenzione, in primis, di sostenere le produzioni e l’economia del territorio: il 39% dei consumatori li acquista quotidianamente a fronte di un 30% a livello nazionale. E il 53% dei toscani si dichiara disposto a pagare di più per avere prodotti che siano rispettosi dell’ambiente.

Ai consumatori toscani, insomma, piace la sostenibilità della spesa quotidiana unita ad un’attenzione alla provenienza del prodotto stesso.

Lo rivela un focus sulle tendenze di consumo in Toscana, con dati di una survey Nomisma condotta su un campione rappresentativo di consumatori toscani e nazionali nel mese di settembre 2023, presentato all’iniziativa ‘La Toscana e Noi’, promossa da Unicoop Firenze.

Nel prossimo futuro, secondo il focus, a guidare le scelte dei consumatori saranno alcuni fattori chiave: primo fra tutti il rapporto qualità-prezzo (indicato dal 58%), seguito da salute e benessere (33%), origine italiana (30%) e freschezza (24%). Il nuovo modo di fare la spesa, con l’inflazione alta, si concentrerà sui prodotti essenziali, con acquisti più frequenti e minori, soprattutto di prodotti freschi, in un’ottica di riduzione degli sprechi.

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