Sulla messa in sicurezza della Sr68 intervengano il Prefetto  Tagliente e il Presidente della Provincia di Pisa Pieroni. A chiederlo è l’assessore alla viabilità del Comune di Volterra Paolo Moschi. «In particolare il tratto tra Volterra e Colle Val d’Elsa, in località San Francesco è stato definito dall’Ania come un “black point” – spiega l’assessore Moschi – Questo sembra non essere bastato affinché il tratto tra il km 45 e il km 46 fosse stato messo in sicurezza. Ai volterrani il drammatico e tragico bilancio dell’incidente del bus in Irpinia non può non far tornare alla mente un episodio simile, in cui alcuni anni fa un bus di bambini si rovesciò sulla Sr68 tra Volterra e Colle Val d’Elsa, in località San Francesco, causando, purtroppo, dei morti. A questo punto sono a chiedere ufficialmente al Prefetto di Pisa e al Presidente della Provincia di Pisa di intervenire. Sicuramente gli interventi da fare, in materia di viabilità del volterrano sono molti e tutti gravosi. Iniziamo almeno togliendo i più pericolosi. Anche perché se non diamo valore alla sicurezza, e quindi alla qualità della vita in un territorio che ha l’ambizione di essere vivibile prima ancora che turistico, inutili saranno ulteriori interventi di facciata. Un intervento sulla Sr 68 pro-sicurezza, dopo tanti decenni di attese, riteniamo sia un dovere nei confronti della comunità volterrana e delle centinaia di migliaia di turisti che ogni anno raggiungono il nostro “scrigno” alla scoperta della radici della nostra bella arte italiana e toscana».

Articolo precedenteUomini nuovi per le acque di Siena e Grosseto. Nominati i vertici del Fiora
Articolo successivoIl caffé dall’aroma solidale arriva in negozio con il progetto Terre di Siena per Haiti