Dopo una stagione contraddistinta dalle condizioni meteo avverse, è partita la trebbiatura ed il Consorzio Agrario di Siena e Arezzo raddoppia gli sforzi per stare al fianco degli agricoltori in un periodo delicato e di forte impegno nei campi. Per tutti gli agricoltori delle due province toscane il Consorzio mette a disposizione 27 centri con una capacità di stoccaggio di oltre un milione e mezzo di quintali di cereali. Se è ancora presto per fare una previsione della qualità e delle quantità dei cereali, i segnali che vengono dai primi cereali raccolti sono incoraggianti. «Le difficoltà riscontrate nelle semine autunnali – ha sottolineato Giovanni Bizzaro, direttore del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo – non hanno scalfito le forze dei nostri agricoltori che, con un grande sforzo, sono riusciti ad integrare gli spazi vuoti con le semine primaverili. Al loro sforzo corrisponde l’impegno del Consorzio Agrario sul quale gli agricoltori possono da sempre trovare un punto di riferimento da 112 anni, dalla semina al raccolto. Anche quest’anno il servizio macchine ed il servizio ricambi effettueranno orari speciali e garantiranno reperibilità nei giorni più impegnativi per gli agricoltori. Sono direttore del Consorzio di Siena da un anno – ha aggiunto Bizzaro -, e ho visto una realtà fortemente orientata alla partnership con il mondo agricolo.
Negli anni scorsi sono state messe in campo varie iniziative tutte volte a migliorare il livello medio delle produzioni, come il PIF “la pasta dei coltivatori toscani”, l’adesione al progetto “agriqualità”, i protocolli agronomici come “miglioriamo il monte”.  Molto significativo anche l’impegno verso l’agricoltura biologica con assistenza tecnica specializzata ma soprattutto con centri di stoccaggio dedicati». «Il Consorzio Agrario è vicino agli agricoltori – ha evidenziato Alessandro Fucecchi, dirigente servizio commercializzazione prodotti agricoli del Consorzio -, cercando di risolvere tutti i problemi che incontrano in quello che è uno dei periodi maggiormente caotici dell’anno, con orari d’apertura più flessibili e con la consueta disponibilità sia dei centri di stoccaggio che con l’organizzazione logistica. In questi anni abbiamo migliorato sensibilmente la qualità media dei raccolti anche grazie a tutte le iniziative messe in campo per aiutare gli imprenditori agricoli, dalle scelte agronomiche ai contratti di coltivazione». «Al mondo agricolo affianchiamo uno staff tecnico–agronomico in grado di individuare insieme agli agricoltori le soluzioni migliori sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista economico – ha concluso Roberto Ceccuzzi, dirigente servizio tecnico agrario del Consorzio-. In questi anni abbiamo studiato protocolli agronomici che hanno permesso alle aziende di migliorare la loro produzione con un conseguente aumento dei ricavi aziendali»
 

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