Foto di archivio

SIENA – “La sequenza sismica che sta interessando la Città di Siena non ha alcuna correlazione plausibile con quanto è avvenuto e sta avvenendo in Turchia e Siria”.

E’ quanto sostiene il professor Dario Albarello, studioso ed esperto di terremoti secondo cui “i terremoti più intensi che nella storia hanno ripetutamente interessato la città di Siena non hanno mai provocato gli effetti catastrofici che osserviamo in Turchia e Siria”. “Tuttavia – aggiunge ancora lo studioso – i terremoti a Siena sono in grado di produrre danni anche significativi agli edifici senza però generare crolli. Questo vuol dire che adottando opportuni comportamenti ci si può difendere dal tipo di terremoto che finora ha interessato la città”.

Terremoto, il day-after di Siena, tra nuove scosse e voglia di fuggire (agenziaimpress.it)

Secondo Albarello “anche in passato la sismicità di Siena è stata caratterizzata da lunghe sequenze di eventi che, nei casi peggiori sono durate settimane. Le sequenze non vanno considerate come un segnale positivo: non è vero rendano meno probabile un terremoto intenso. E’ vero il contrario: più terremoti ci sono e maggiore è la probabilità che in futuro possano essercene di più intensi” conclude.

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