FIRENZE – E’ verso il Mugello il primo viaggio commerciale del treno Blues. Il convoglio è partito oggi alle 14.10 da Campo di Marte per arrivare  a Borgo San Lorenzo.

Continua così la rivoluzione dei treni regionali in Toscana: un flotta sempre più numerosa  per offrire viaggi comodi ed efficienti. Al primo viaggio erano presenti il presidente Eugenio Giani, l’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli, Sabrina De Filippis, direttore business regionale Trenitalia, Paolo Omoboni, sindaco di Borgo S. Lorenzo

“Un treno nuovo, ad altissima specializzazione – ha detto Eugenio Giani –  ma soprattutto confortevole e adatto ad attraversare luoghi speciali come il Mugello. Grazie alle tre modalità: elettrica, diesel e a batterie.  il Blues potrà viaggiare in modo ecologico, entrando nella stazione di Borgo, ad esempio, con le batterie, senza inquinare. Apprezzo molto l’impegno di  Trenitalia in questa direzione – ha aggiunto Giani-. Ed è anche questo il modo giusto per dare risposte ad un territorio che ha bisogno di collegamenti sostenibili ed efficienti. In questo senso è giusto implementare ed incentivare questa linea per arrivare ai 130 anni della Faentina con 4 nuovi treni per Borgo, due per arrivare a Firenze la mattina molto utili ai pendolari e due la sera, anche dopo le 20,30, per venire incontro anche alle esigenze dei giovani”

Il Blues che ha iniziato a viaggiare oggi, lo ricordiamo, è il primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a tripla alimentazione, elettrica, diesel e batteria

“Sono 44 i nuovi treni ibridi previsti dal contratto per la Toscana – ha spiegato l’assessore Stefano Baccelli – a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 Pop. Quello di oggi è un treno molto innovativo perché è trimodale, molto adatto alla linee  a un binario  e non elettrificate. Questo primo Blues è un simbolo concreto e, una volta giunti a regime,  possiamo dire che le linee più sfortunate avranno  davvero un netto miglioramento. Possiamo dire che per i treni regionali la Toscana è in all’avanguardia;  dal punto di vista del confort, delle prestazioni e dell’efficienza non ha niente da invidiare ai treni ad alta velocità

Il Blues, progettato e costruito da Hitachi Rail, in Toscana, viaggerà sulle linee non elettrificate del Mugello e del Senese – grazie al motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati – e su linee elettrificate usando il pantografo. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.

Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle molteplici caratteristiche del convoglio: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alle ampie superfici vetrate con finestrini di lunghezza maggiorata, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici. A disposizione dei viaggiatori 300 posti a sedere. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati e di uno spazio per i più piccoli.

“L’entrata in servizio del Blues rende concreti gli investimenti di Trenitalia nella Regione e rappresenta motivo di soddisfazione e orgoglio. Prosegue così percorso di rinnovamento della flotta del Regionale di Trenitalia. L’arrivo dei treni Blues in Toscana, inoltre, contribuirà a rendere l’esperienza di viaggio dei passeggeri ancora più confortevole e sostenibile grazie alla tripla alimentazione sui cui può contare questo mezzo.  oltre ad abbassare l’età media della flotta in circolazione” ha concluso  Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale

 

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