Miele millefiori proveniente dalla Croazia venduto ad un prezzo superiore perché etichettato come di acacia. A scoprire la contraffazione i Carabinieri forestali della Procura di Arezzo e del Nas di Firenze. A finire nei guai un’ azienda aretina che, stando a quanto verificato dai militari dell’Arma, avrebbe avviato al commercio un lotto di miele estero risultato contraffatto.

Disposto il ritiro dal commercio L’operazione è partita da un’indagine del Sostituto Procuratore Angela Masiello a seguito della quale la Procura ha disposto un decreto di ispezione per verificare il rispetto della normativa per la sicurezza alimentare e la tutela del consumatore. Durante l’ispezione è stato controllato l’intero impianto ed eseguiti campionamenti su alcuni lotti di miele provenienti dall’estero tra cui: Romania, Croazia e Argentina. Dalle analisi svolte in un laboratorio specializzato è emerso che il miele proveniente dalla Croazia non corrispondeva a quanto scritto in etichetta. Il miele già uscito dall’azienda dovrà ora essere ritirato dal commercio mentre le indagini stabiliranno eventuali responsabilità.

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