«E’ enorme il rammarico per quanto deciso dalla Commissione del Governo che ha bocciato Firenze come sito Unesco per l’Artigianato. Siamo delusi, arrabbiati e sorpresi di fronte a questa scelta che privilegia Como e Biella». A dichiararlo in una nota Alessandro Sorani, presidente Confartigianato Firenze, che commenta così la bocciatura di Firenze, candidata a città creativa dell’artigianato nella Rete Unesco, da parte del consiglio direttivo della Commissione nazionale italiana per l’Unesco.

«L’estromissione ci trova sinceramente senza parole» «Senza nulla togliere a Como e Biella, indubbiamente città che hanno saputo esprimere una grande tradizione nel settore dell’artigianato, come nel caso di Como che recentemente ha mostrato alte capacità di innovazione – continua il presidente Confartigianato Firenze -, rimane però il fatto che Firenze è una capitale non soltanto dell’arte, non soltanto della cultura, ma anche dell’artigianato e negare questo significa negare la realtà. Per questo l’estromissione ci trova sinceramente senza parole. Ci auguriamo – conclude Sorani – che non ci sia nessuna motivazione politica dietro a questa bocciatura dato che stiamo notando che da un po’ di tempo c’è una sorta di accanimento romano nei confronti della città di Firenze, delle sue proposte e dei suoi progetti».

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