Entro il 2014 i 120 chilometri del tratto senese della via Francigena sarà interamente percorribile e fruibile in sicurezza. La Regione Toscana ha stanziato oltre 1 milione e 300 mila euro per l’antico tracciato per la realizzazione di attraversamenti pedonali e passerelle ciclopedonali.

Gli interventi Nel dettaglio le risorse stanziate prevedono la realizzazione di una serie di attraversamenti pedonali a raso con relativa segnaletica nei Comuni di Castiglione d’Orcia, Buonconvento, Siena, Monteriggioni, San Gimignano e San Casciano dei Bagni per un totale di oltre 92 mila euro. La Provincia di Siena provvederà alla messa in sicurezza pedonale del tratto compreso tra la Strada di Certosa e Isola d’Arbia e alla realizzazione della nuova passerella ciclo-pedonale in località Ponte D’Arbia tra i Comuni di Monteroni d’Arbia e Buonconvento per rendere fruibile il tracciato lungo la Sp 45 del Brunello in direzione di Montalcino. In programma anche la realizzazione di un nuovo percorso all’interno dell’area naturale protetta della Val d’Orcia, lungo il torrente Formone; la messa in sicurezza dei tratti della Sp 137 di Celamonti tra l’abitato di Torrenieri e quello di San Quirico d’Orcia; della Siena – Viterbo, in località La Bisarca e della Sp.478 di Sarteano tra il bivio Sr2 Cassia e l’abitato di Radicofani.

Il percorso della Via Francigena Fino ad oggi, in provincia di Siena, i tratti di Via Francigena già messi in sicurezza hanno interessato i Comuni di Buonconvento, Castiglione d'Orcia, Monteriggioni, San Gimignano e Monteroni d'Arbia. Le risorse assegnate dalla Regione Toscana a Provincia di Siena e Comuni attraverso il Master Plan Via Francigena salgono così a oltre due milione di euro per interventi di sicurezza stradale, segnaletica e infrastrutturazione leggera, a cui si vanno ad aggiungere le risorse stanziate dall'amministrazione provinciale senese (180 mila euro) e dai comuni di Buonconvento, Castiglione d'Orcia, Colle di Val d'Elsa, Monteriggioni, Monteroni d'Arbia, San Gimignano e Siena, interessati dagli interventi.

Articolo precedenteA lezione tra i banchi del negozio per imparare le regole di una sana alimentazione
Articolo successivoGhiaia dai rifiuti delle strade. A Prato è realtà