VIAREGGIO – La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani di Viareggio ospita, dal 1° novembre 2025 al 18 gennaio 2026, la straordinaria mostra personale “Il pensiero dipinto” di Bernardino Luino, uno dei protagonisti più profondi della pittura figurativa contemporanea.
Viareggio diventa un luogo imperdibile per gli amanti dell’arte, che potranno ammirare oltre cento opere tra dipinti, incisioni e litografie, frutto di una lunga e coerente carriera.
La mostra è un evento cruciale per il panorama artistico nazionale e internazionale, testimonianza della forza e continuità della pittura figurativa, e offre l’occasione di immergersi nell’arte di un maestro capace di interpretare la realtà con rigore, intensità e uno sguardo unico e intimo.
La mostra, curata da Adriano Primo Baldi, Presidente ADAC (Associazione Diffusione Arte e Cultura), è frutto di un progetto espositivo ambizioso e realizzato con grande attenzione, che traccia il percorso di Bernardino Luino attraverso le tappe fondamentali della sua ricerca: dal contesto milanese alle esperienze americane, fino alla maturità francese.
Una pittura che parla la lingua della Nuova Figurazione con un linguaggio personale, introspettivo e nostalgico, capace di restituire atmosfere sospese, luoghi dell’anima e della memoria, catturando nell’essenzialità del silenzio e della luce la realtà emotiva più profonda.
Bernardino Luino è un artista di straordinaria levatura il cui percorso attraversa con coerenza e intensità le stagioni più significative della pittura italiana del Novecento e contemporanea. La sua opera si distingue per un raffinato equilibrio tra introspezione e romanticismo, raccontando il quotidiano con un linguaggio fatto di silenzi, luci delicate e atmosfere permeate di memoria e sentimento profondo. Nei suoi dipinti, spesso ambientati in spazi domestici vuoti e sorvegliati da una luce soffusa, si avverte una forza evocativa vicina a quella dei grandi narratori: scene apparentemente ordinarie si trasformano in frammenti carichi di vita vissuta, meditazione e presenza metafisica.
La mostra, organizzata dal Comune di Viareggio in collaborazione con l’Associazione Adac-Arte presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani di Viareggio, si inserisce in un percorso culturale di altissimo livello e rafforza il ruolo della GAMC come punto di riferimento imprescindibile per l’arte italiana del Novecento e contemporanea.
A cinquant’anni dalla prima mostra alla Galleria Aglaia di Firenze, saranno esposte 100 quadri tra olii e tecniche miste e 59 opere grafiche realizzate con diverse tecniche di incisione. Ospitare Bernardino Luino significa valorizzare Viareggio non solo come luogo di eccellenza artistica, ma anche come teatro di un dialogo culturale vivo e partecipato, capace di offrire al pubblico incontri preziosi con opere di grande caratura poetica ed emotiva.
Questo evento rappresenta non solo la celebrazione di un artista di rilievo, ma anche un’occasione unica per appassionati e studiosi di approfondire i linguaggi complessi e sottili della pittura contemporanea, scoprendo come la poesia visiva di Luino sappia parlare con straordinaria efficacia e delicatezza al cuore e alla mente di chi osserva.
La mostra sarà visitabile dal mercoledì al sabato, dalle 15:30 alle 19:30, e la domenica dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19:30.
Bernardino Luino Nato a Latina nel 1951, Bernardino Luino è un artista di riconosciuta levatura nazionale e internazionale, la cui opera si distingue per coerenza e profondità nelle diverse stagioni della pittura figurativa contemporanea. Già da giovanissimo si avvicina alla pittura, ispirato da un paesaggio di Giorgio Morandi che gli imprime un segno indelebile. Si forma all’Accademia di Roma e poi a Firenze, dove si diploma con una tesi su Théodore Géricault e La Zattera della Medusa, iniziando a trovare un linguaggio artistico personale che saprà poi sviluppare nelle successive fasi della sua carriera.
Nel 1976 si trasferisce a Milano, dove entra in contatto con alcuni tra i principali pittori e fonda nel 1979, insieme a Gianfranco Ferroni e altri artisti, il gruppo La Metacosa, di rilevante importanza nel panorama della pittura italiana contemporanea. Durante la sua lunga carriera, Luino ha attraversato fasi sviluppate in diversi contesti geografici e culturali: dagli esordi nel contesto milanese, alle esperienze artistiche negli Stati Uniti, fino alla maturità raggiunta in Francia.
La sua pittura, profondamente introspettiva e romantica, privilegia una poetica del silenzio e della luce, capace di creare atmosfere sospese, intime e pregne di memoria e sentimento. Le sue opere, spesso ambientate in spazi domestici vuoti con una luce morbida e soffusa, evocano emozioni profonde e raccontano il vissuto con rara intensità poetica.
Il legame di Luino con Viareggio è particolarmente sentito, tanto da arricchire con la sua opera il tessuto culturale della città, rendendo la sua presenza artistica un punto di riferimento rilevante per la scena artistica locale e nazionale.