discorso lazzerini«Sono qui per ribadire la nostra vicinanza e il rispetto dei luoghi sant». Con queste parole Aisha Lazzerini, rappresentante in Toscana del Coreis ha salutato a Siena i fedeli al termine della messa di questa mattina nella Chiesa della Santissima Annunziata in piazza Duomo. Lazzerini ha partecipato in rappresentanza della comunità islamica in segno di solidarietà per la brutale uccisione in Francia di padre Jacques Hamel, il sacerdote massacrato martedì 26 luglio da due terroristi islamici nella sua chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray.

comunioneLazzerini: «Sia isolato chi abusa nome Islam» «Chi ha voluto abusare del nome dell’Islam per essere strumento del male  sia isolato e non porti ombre nelle comunità dei credenti» ha aggiunto Lazzerini visibilmente commossa. Alla funzione religiosa ha partecipato anche l’arcivescovo di Siena Antonio Buoncristiani che ha preso la parola dopo la rappresentante della comunità islamica.

buoncristiani_lazzerini L’arcivescovo: «Non si fanno guerre in nome di Dio» «Apprezzo questo gesto di solidarietà in risposta  alla tremenda uccisione di padre Jacques resa ancor più grave  dal fatto che sia avvenuta a fine eucarestia» ha detto l’arcivescovo spiegando che «in questo momento è facile strumentalizzare ed è pericoloso parlare di guerra di religione perché non si fanno le guerre in nome di Dio». Buoncristiani ha poi ricevuto in dono da Lazzerini 2 libretti della collana del Messaggero di Sant’Antonio da Padova dedicati alla pace e al Padre misericordioso scritti in italiano e arabo. Numerose le testimonianze di apprezzamento da parte dei fedeli che uscendo dalla chiesa hanno ringraziato la rappresentante della comunità islamica per la sua partecipazione.

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