Foto cgilfirenze.it

FIRENZE – Sciopero e protesta oggi a Firenze contro la decisione di Glovo, servizio di corriere a richiesta, di abbassare unilateralmente le paghe dei rider. A proclamarli Nidil Cgil.

«Glovo – si legge in una nota del sindacato – ha infatti deciso, a partire dal 26 maggio, di modificare il sistema di calcolo dei percorsi utilizzando per chi consegna in bici non più i tragitti previsti dall’applicazione per le automobili. Considerato che la paga è correlata alla distanza di percorrenza della consegna questo ha comportato una riduzione importante (mediamente il 30%) delle paghe già bassissime, nonché l’indicazione per i rider di percorrere, in molti casi, aree pedonali e, in alcuni casi, tratte in contromano».

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La protesta

Tanti lavoratori di Glovo a Firenze, di origine straniera e di ogni continente, si sono rivolti al Nidil Cgil e tutti insieme stamani in una cinquantina di persone hanno manifestato in piazza Santa Croce a Firenze «per chiedere alla società, a cui chiediamo un incontro, l’immediato ripristino del vecchio metodo di calcolo, e per aprire un confronto che ci porti a superare il cottimo e regolarizzare i rapporti di lavoro che ancora sono autonomi nonostante le indicazioni della Procura di Milano e dell’Ispettorato del Lavoro».

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Gli slogan

“Basta paghe da fame”, “Una paga giusta e senza farci andare contromano”, “2/3 euro a consegna è sfruttamento” alcuni degli slogan nei cartelli esposti dai lavoratori durante il presidio. Era presente in piazza l’assessore al Lavoro del Comune di Firenze Benedetta Albanese, a cui è stato chiesto di supportare la vertenza anche visti i rischi che questi nuovi tragitti imposti dalla piattaforma producono per i lavoratori e per la cittadinanza.

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