Sarà Siena ad ospitare l’assemblea regionale di Confcooperative Toscana nel 2012, decretato dall’Onu come l’Anno Internazionale della Cooperazione per mettere in risalto il contributo che le cooperative danno allo sviluppo socioeconomico, in particolare riconoscendo il loro impatto sull’occupazione, l’integrazione sociale e la riduzione della povertà. “Intraprendere nel lavoro e nell’impresa”, è questo il titolo dell’importante appuntamento in programma per sabato 24 marzo, dalle 9.30, a Monteriggioni (Siena), in località Fontebecci, nell’auditorium Giuseppe Burrini nella sede di Chianti Banca (Via Giovanni Paolo II). Due i momenti clou dell’incontro. In una prima sessione, aperta al pubblico, interverranno il presidente di Confcooperative Toscana Gianfranco Tilli che saluta dopo dieci anni di onorata carriera alla guida dell’associazione regionale, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il presidente nazionale di Confcooperative e dell’Alleanza delle Cooperative Luigi Marino. Seguirà, a partire dalle 12.45, una seconda sessione riservata ai 100 delegati (Siena rappresenta la seconda provincia con 16 delegati, immediatamente dopo l’area fiorentino-pratese) provenienti da tutta la Toscana. All’ordine del giorno, l’assemblea straordinaria per modifiche statutarie ed infine l’elezione dei nuovi organi sociali.

Il commento di Mario Marchi, presidente di Confcooperative Siena – «Siamo onorati di poter ospitare nella nostra città e nella nostra provincia l’assemblea regionale di Confcooperative. Significa che a Siena la cooperazione funziona e che i nostri territori sono presi come punto di riferimento in tutto il contesto regionale per le eccellenze e i risultati che riescono a fornire. L’assemblea di Confcooperative Toscana rappresenta un momento di confronto importante perché la nostra associazione di categoria riesce a coprire una vasta gamma di settori e interessi. In questo senso, risulta quanto mai essenziale, specialmente in un periodo non florido per un’economia precaria e caratterizzata da forti difficoltà nel mondo del lavoro, l’azione delle cooperative, chiamate ad offrire il proprio contributo con specifica professionalità e tenace impegno, affinché l’economia e il mercato non siano mai disgiunti dalla solidarietà». 

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