SIENA – Promuovere iniziative sociali e culturali attraverso una rete di soggetti attivi in ambiti diversi per creare una vera e propria comunità solidale a Siena, con particolare attenzione per le zone di Ravacciano e Porta Romana.

E’ questo l’obiettivo del progetto “Comunità Solidali”, promosso da Arci Siena aps e Corte dei Miracoli aps, che conta sul sostegno della Fondazione Mps nell’ambito del bando Riesco 2020 e sulla presenza, in qualità di partner, del Circolo Arci “Cultura e sport” aps, delle associazioni culturali Didee, “Libera Università del Teatro” LuT, Aresteatro, Verso Laboratorio Interculturale e S.C.U.O.L.A. (Se C’è Un Ospite Lo Accogliamo), del Comitato di Ravacciano e della Parrocchia San Francesco all’Alberino. L’iniziativa conta anche sulla collaborazione del Forno di Ravacciano e dei Supermercati Ravacciano & San Prospero (gruppo Carrefour).

Le iniziative del progetto “Comunità Solidali”

Le iniziative comprendono l’attivazione di un servizio di portierato sociale a Ravacciano e di uno “sportello dei diritti” a disposizione dei cittadini italiani e stranieri; l’avvio di un programma di food sharing con la raccolta di beni di prima necessità e di una mensa popolare per aiutare i più deboli; la creazione di una rete di gruppi di auto aiuto per favorire il risparmio volontario e il microcredito solidale; il supporto ad attività di doposcuola e lezioni di lingua italiana per cittadini stranieri e la realizzazione di eventi culturali e sociali coinvolgendo tutti i partner del progetto.

Il portierato sociale

Previsto nella zona di Ravacciano, coinvolgerà direttamente i cittadini del quartiere in iniziative sociali a favore di persone in difficoltà, quali la consegna della spesa a domicilio, la vendita di libri e materiale didattico usato, il supporto alle famiglie attraverso servizi che facilitino il rapporto con gli uffici pubblici e altre attività socioculturali. Il servizio sarà attivo presso il Circolo Arci “Cultura e sport” aps, in via Duccio di Buoninsegna 35, il lunedì e il mercoledì dalle ore16 alle 19, e il venerdì, dalle ore 9.30 alle 12.30, oppure nei locali della Corte dei Miracoli, in via Roma 56, il mercoledì e il sabato, dalle ore 10 alle 13, e il giovedì, dalle ore 17 alle 20.

Lo sportello dei diritti

Negli stessi locali della Corte dei Miracoli è attivo uno “sportello dei diritti” a disposizione dei cittadini italiani e stranieri che hanno bisogno di informazioni e supporto per questioni burocratiche e amministrative, quali famiglia, casa, lavoro, scuola e altri servizi. Lo sportello è aperto il mercoledì e il sabato, dalle ore 10 alle 13, e il giovedì, dalle ore 17 alle 20. Nell’ambito del progetto “Comunità Solidali”, i cittadini stranieri possono contare anche sulle lezioni di lingua italiana organizzate dall’Associazione S.C.U.O.L.A. (Se C’è Un Ospite Lo Accogliamo) per supportare l’integrazione sociale e ospitate nei locali della Corte dei Miracoli con i corsi Base 0 e Base, a seconda delle conoscenze linguistiche in possesso degli utenti del servizio. Per orari e dettagli, è possibile scrivere agli indirizzi mail comunitasolidalisiena@gmail.com oppure socialelacorte@gmail.com.

Le iniziative sociali

Comprendono anche attività di doposcuola per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado – ospitate nei locali della Corte dei Miracoli il lunedì e il giovedì, dalle ore 15.30 alle 17.30 – e comunità auto finanziate di mutuo aiuto. Queste ultime sono gruppi composti da 10-15 persone che potranno gestire pratiche di risparmio volontario e di microcredito all’interno di una rete mutualistica e solidale supportata da esperti del settore. Accanto a queste attività, l’obiettivo è anche quello di fornire a questi gruppi uno spazio per incontrarsi, una rete di supporto e degli strumenti di intervento per poter aiutare i propri membri in difficoltà.

Food sharing

“Comunità Solidali” prevede anche iniziative di food sharing, a partire da una raccolta di beni alimentari e di consumo presso il Circolo Arci “Cultura e sport” aps a Ravacciano, in via Duccio di Buoninsegna 35. L’obiettivo è duplice: ridurre lo spreco alimentare e raccogliere prodotti e generi alimentari di prima necessità a favore di persone che vivono situazioni di disagio economico. La raccolta alimentare è aperta tutti giorni, dalle ore 15 alle 19, mentre il ritiro è previsto il giovedì, dalle ore 16 alle 18.30. Lo stesso circolo Arci sarà sede, periodicamente, di una piccola mensa popolare per offrire un pranzo o una cena a tutti coloro che vivono in situazione di disagio e a coloro che desiderano consumare un pasto in compagnia, con particolare attenzione per persone anziane che vivono da sole.

Rossi (Fondazione Mps): «Misura straordinaria per rafforzare e supportare il territorio»

«Il nostro bando ‘Riesco, sosteniamo chi sostiene’ – spiega Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps – nasce come misura straordinaria per rafforzare e supportare il territorio provinciale nella fase post-emergenziale in ambito sociale. Siamo soddisfatti di aver contribuito alla nascita del progetto ‘Comunità Solidali’ che ha saputo interpretare e intercettare bisogni e nuove opportunità scaturite dallo scenario pandemico e che, nel prossimo futuro, gestirà una rete composta da attori diversi per dare risposte concrete di inclusione e coesione sociale alla comunità».

Pallecchi (Arci Siena): «Rete di soggetti pronti a mettere a sistema le loro diverse attività»

«Il progetto ‘Comunità Solidali’ – spiega Serenella Pallecchi, presidente provinciale Arci Siena aps – è nato per creare una rete di soggetti pronti a mettere a sistema le loro diverse attività per aiutare le fasce deboli della popolazione e i soggetti più colpiti dall’emergenza Covid-19, puntando a ricostruire i legami sociali, implementare il senso di appartenenza alla comunità e offrire stimoli e opportunità culturali in totale sicurezza».

Articolo precedenteRistori Covid, online il bando. Per ogni bottega di artigianato artistico a disposizione 2500 euro
Articolo successivoToscana infelix, terremoto ‘ndrangheta. Le tre inchieste dell’antimafia: sotto la lente narcotraffico, rifiuti tossici e lavori pubblici