FIRENZE – “La legge è stata scritta male”. Il responso di Eugenio Giani sulla mancanza dei 66 milioni per i riparare i danni dello scorso novembre.

Secondo il presidente regionale nel provvedimento “quei milioni sono indicati come impegno di spesa ma non come trasmissione ai diretti cittadini”.

Il governatore ne ha parlato stamani con il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio: “Stiamo cercando di sbrogliare la situazione e con il sottoscritto, come commissario, si prenderà una grossa responsabilità. Abbiamo infatti concordato che io scriva una lettera al ministero dell’Economia, con cui lui ha parlato, e con questa lettera avere l’anticipazione. E poi sperare che i parlamentari ritornino a correggere il decreto e prevedano che oltre l’impegno per i 66 milioni ci sia la trasmissione all’ufficio commissariale”.

Il capo della Protezione civile non ha invece commentato la questione della nomina di commissario alla ricostruzione. Giani, al momento, è responsabile dell’emergenza.

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