IMG_3808bisInaugurato all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena il “Baby Pit Stop” per l’allattamento dei neonati, grazie alla collaborazione con l’Unicef. Si tratta di un’area attrezzata, all’interno del Punto Prelievi Unico, dove le mamme potranno liberamente allattare i propri bambini, al seno o al biberon, un gesto semplice e naturale che le donne dovrebbero fare ovunque, anche se a volte risulta difficile. Il Baby Pit Stop è tra le iniziative realizzate dall’Unicef per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

IMG_3823bis“Rifornimento” garantito Il termine “pit stop” è preso in prestito dalla Formula 1 proprio per indicare un’area di sosta per il “rifornimento veloce”: nell’area allestita, infatti, le mamme potranno garantire il “pieno di latte” e il cambio del pannolino. «Le mamme – spiega Giuseppe Buonocore, direttore della Pediatria Neonatale dell’ospedale, dove ha sede la Banca del Latte – devono sentirsi libere di allattare il proprio bambino in ogni posto, anche in ospedale. Abbiamo già un’area attrezzata al piano 5s del IV lotto e, grazie a questo nuovo Baby Pit Stop e all’Unicef, vogliamo essere ancora più vicini alle esigenze dei piccoli, anche perché è bene ricordare che l’allattamento non ha orari fissi o un numero definito di poppate nell’arco della giornata quindi, per le mamme, è difficile prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi». L’artista Cesare Olmastroni ha donato una sua opera d’arte per l’area del baby pit stop.

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