balenotteraSi sono concluse le operazioni di recupero e smaltimento della carcassa di balenottera di circa 18 metri spiaggiata ieri mattina sul litorale della Versilia, all’altezza dei Bagni “Moreno” e “Cavallone” di Lido di Camaiore. Martedì, invece, la carcassa dell’animale era stata segnalata al largo dell’imboccatura del porto di Livorno. Le operazioni hanno visto coinvolti nelle ultime ore Vigili del Fuoco, Capitaneria di porto, Polizia Municipale, Asl, balneari e varie ditte specializzate, l’amministrazione comunale di Camaiore, che hanno messo a disposizione le loro attrezzature per assicurare l’animale alla terraferma con idonee fasce (Cantiere Polo Nautico di Viareggio), movimentare la carcassa e procedere al trasporto per il definitivo smaltimento. Le operazioni di recupero erano cominciate nel pomeriggio di giovedì.

Lo studio sui resti I preziosi reperti e le informazioni raccolte sull’animale, oltre a confluire nella banca dati del Reparto Ambientale Marino delle Capitanerie di porto presso il Ministero dell’Ambiente, serviranno per gli accertamenti del caso e per interessanti approfondimenti scientifici a cura dei vari Enti specializzati che da ieri hanno partecipato alle operazioni, tra cui Arpat -Area mare Livorno , CERT dell’Università di Padova, Università di Siena , Istituto Zooprofilattico di Pisa e CETUS di Viareggio

Articolo precedenteIMU, Cia Toscana consiglia le aziende agricole a non pagarla
Articolo successivoMa l’olivicoltura italiana ha ancora un valore?