Quattro panetterie cittadine ritireranno il pane vecchio in cambio di un risparmio di pari valore che la clientela potrà usufruire sull’acquisto successivo. E’ il progetto ‘Pane vecchio… risparmio fresco’, presentato dal Comune di Pisa che partirà dal primo febbraio e avrà una fase sperimentale di due mesi. «Ringrazio le associazioni di categoria che si stanno impegnando per creare una rete solidale di commercianti – ha detto l’assessore al welfare, Gianna Gambaccini – di cui il Comune di Pisa può diventare capofila per questo genere di iniziative contro lo spreco alimentare, in nome della solidarietà».

La rete solidale tra commercianti Sulla stessa linea anche il progetto di un altro esercente che insieme a Confcommercio sta creando una rete di locali pubblici, in particolare bar e pasticcerie, per l’utilizzo dei prodotti dolciari da banco rimasti invenduti alla fine della giornata. L’idea è creare una rete solidale di commercianti che si mette a disposizione di chi ha bisogno, in un’ottica di risparmio e recupero dei prodotti. Per l’iniziativa sono state contattate alcune associazioni di volontariato che si occupano di solidarietà ai più bisognosi.

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