«C’è amarezza per i risultati di Rignano sull’Arno, Forte dei Marmi e Serravalle, anche se queste sconfitte sono state compensate dalla grande soddisfazione per essere tornati al governo ad Aulla e Bagni di Lucca, per essersi confermati in realtà tutt’altro che scontate come Monte San Savino e Porcari e per aver avuto in alcuni territori, come ad esempio Bientina, oltre il il 70% dei consensi». Arriva molte ore dopo la chiusura dei seggi il primo commento da casa Pd al primo turno delle amministrative tenutesi in Toscana in molti luoghi centrali del territorio governatore in regione da Enrico Rossi ed i Dem lo affidano al vice segretario, Antonio Mazzeo.

«In Toscana andavano al voto sei Comuni sopra i 15 mila abitanti: a Reggello, Quarrata e Camaiore, dove la partita era complicatissima, abbiamo vinto al primo turno mentre negli altri tre ci aspetta adesso la sfida del ballottaggio – ha aggiunto Mazzeo -. Una sfida che ci vede a Lucca e Pistoia partire in vantaggio e a Carrara in seconda posizione ma con ampissimi margini di recupero. Come abbiamo detto tante volte, quando ci si divide si è sempre più deboli, ma ciò nonostante il Partito democratico è e resta ancora oggi la principale forza politica della Toscana. E’ indubbio che ci sono alcuni fattori che hanno influito sul nostro elettorato e ne hanno evidentemente indotto una parte a mettersi alla finestra: da un lato le divisioni che abbiamo avuto in alcune realtà al nostro interno e dall”altro la scissione operata da parte di alcuni ex compagni di partito che continua a non essere compresa. Credo però che oggi più che mai debba essere chiaro a tutti quello che c’è in gioco nelle prossime due settimane: chi ha a cuore il centrosinistra non può restare indifferente di fronte al rischio che a governare le nostre città possano essere le destre e perfino forze eversive come CasaPound».

Di tutt’altra lettura o quasi l’analisi del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Stefano Mugnai. “Del primo risultato delle comunali in Toscana siamo più che soddisfatti, venivamo da tre piccoli comuni amministrati prima del voto e dopo il primo turno siamo saliti a 9, con ampie possibilità di successo a Lucca e Pistoia – ha evidenziato Mugnai -. Mi sembra che il vento sia cambiato e abbiamo buone possibilità di fare un filotto storico in Toscana. Adesso l”attenzione si concentra sui ballottaggi, ai quali noi andiamo con entusiasmo e quelli del invece Pd ci vanno depressi, e abbiamo il dovere di trasformare un risultato già magnifico in un risultato che va oltre le più rosee aspettative».

«Soprattutto a Lucca il margine è veramente ridotto e a Pistoia un po’ più marcato – ha detto ancora Mugnai -. Il Pd può tranquillamente perdere tutti e tre i ballottaggi e il centrodestra unito può vincere a Lucca e Pistoia”. Secondo Mugnai «i candidati del Pd o comunque del centrosinistra avranno delle difficoltà in più rispetto a noi. Bertinelli a Pistoia e Tambellini a Lucca sono già in saturazione e un voto in più non lo prendono. In questa stagione politica chi va a ballottaggio contro candidati Pd ha buone probabilità di vincere, in Toscana come altrove».

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