ROMA – L’audizione di Nicola Gratteri è stato anticipata di qualche ora. Il procuratore di Catanzaro dovrebbe essere ascoltato in merito all’intercettazione che ha coinvolto Giancarlo Pittelli.

L’ex senatore, ora agli arresti domiciliari, aveva affermato che nel caso di David Rossi si trattava di omicidio e non suicidio, aggiungendo che “se riaprono le indagini, succede un casino”. Il parlamentare era stato ripreso nel 2018 nell’ambito delle indagine “Rinascita Scott”, per il quale adesso è imputato per concorso esterno in associazione mafiosa. Pittelli aveva poi ritrattato quanto detto, mentre il suo interlocutore è tutt’ora anonimo.

Alcuni ipotesi portavano direttamente all’ex presidente di Rocca Salimbeni, Giuseppe Mussari, che aveva conosciuto l’ex senatore in quel periodo e poi era entrato a far parte del suo collegio difensivo come avvocato.
Mussari, che dopo anni aveva rotto il silenzio pubblicamente per difendere la propria posizione su queste illazioni, era stato ascoltato dalla commissione che indaga sulla morte di David Rossi, anche su questo tema. “Non ne ho idea, lo deve chiedere a Pittelli”, aveva risposto ai commissari sulle frasi di Pittelli, ripercorrendo la cronistoria del loro incontro e della collaborazione legale.

E’ quindi probabile che i commissari partono da questi due elementi per affrontare la discussione. Per altro, in seguito alla diffusione dell’intercettazione, si era attivata anche la commissione antimafia, con l’intenzione di coadiuvare il lavoro di quella che indaga sul caso Rossi.

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