Serenità ed estraneità ai fatti oggetto d’inchiesta. Sono quelle espresse dal sindaco di Siena all’indomani della notifica di chiusura indagini relative a presunti abusi edilizi nel comune di Monteriggioni dove Bruno Valentini era prima cittadino all’epoca dei fatti, tra il 2009 e il 2010. A lui sono contestati i reati di falso in atto pubblico e omissione d’ufficio e insieme a Valentini sono iscritti nel registro degli indagati a vario titolo altre 17 persone tra ex assessori, ex responsabili del servizio urbanistica e dell’ufficio tecnico comunali, geologi e il responsabile della società che poi di fatto ha realizzato gli immobili. Il fascicolo non riguarda i 39 appartamenti posti ieri sotto sequestro ma altre villette su cui è stato apposto lo stesso sigillo lo scorso anno. Bisognerà ora attendere la richiesta di rinvio a giudizio , l’udienza preliminare e l’eventuale procedimento penale. Intanto le famiglie che hanno acquistato le abitazioni poste sotto sequestro vedono allontanarsi il sogno di mettere piede nelle case sui cui hanno investito i soldi di una vita.

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