«Nei nostri territori la ripresa potrà tornare solo se sarà spinta dai nostri fondamentali industriali. C'e' bisogno di lavorare sul nostro modello di sviluppo per aggiornarlo alle sfide sempre più complesse della competizione globale». Questo il commento del presidente di Confindustria Toscana Pierfrancesco Pacini durante la riunione odierna del Comitato di presidenza. «In un contesto di generale incertezza, confermato dai dati Istat diffusi stamani, e dove l'unico dato positivo e' rappresentato dall'export – ha proseguito – , dobbiamo sviluppare un'azione efficace a sostegno dell'innovazione, della liquidità e della competizione delle nostre aziende toscane con adeguati strumenti di accompagnamento. Resta fondamentale il tema dall'attrattività in Toscana sia di nuovi investimenti, sia di capitali, perché abbiamo bisogno di innalzare il nostro tasso industriale, potenziando, al contempo, la nostra capacità di trattenerli».

La nuova squadra Già da oggi, una squadra ampiamente rinnovata si e' messa al lavoro, accanto al presidente Pacini, per supportare il sistema produttivo in questa difficile congiuntura. I tre vicepresidenti sono: Simone Bettini, che affiancherà il presidente sul tema delle Politiche industriali; Andrea Fabianelli per l'Internazionalizzazione; Andrea Gemignani per il Credito. Insieme a loro, opererà una squadra di sei Consiglieri incaricati: Giuseppe Baccioli alle Infrastrutture; Paolo Campinoti, con delega alla Green Economy; Giannetto Marchettini, con delega agli Affari Interni; Riccardo Marini, con delega ai Distretti, alle Reti d'impresa e al Made in Italy; Giuseppe Oriana, con delega all'Expo 2015 e all'Innovazione; Tiziano Pieretti, con delega all'Energia. Della squadra di presidenza di Confindustria Toscana fanno gia' parte il presidente regionale dei Giovani Imprenditori Giacomo Gellini e il presidente regionale della Piccola Industria Massimo Giaccherini in qualita' di vicepresidenti di diritto.

Articolo precedente“Moon Face” di Wyatt a San Gimignano, lo scultore dona l’altro volto dell’arte
Articolo successivoPerché la pensione non sia un’illusione: “uffici aperti” dell’Inac-Cia