Crisi o non crisi gli italiani alle vacanze non rinunciano e così anche se lampo, si va in ferie lo stesso, ma all’insegna del risparmio. E’ quanto prevede Confesercenti Toscana in vista di Ferragosto.
 
La ricerca «Tra il 9 e il 20 agosto si concentreranno dunque le vacanze lampo. Del resto, quest'anno neppure nei fine settimana di luglio si e' registrato il tutto esaurito», commenta Massimo Vivoli, presidente di Confesercenti Toscana.
 
I numeri Nei primi mesi del 2012, aggiunge, «il dato della Toscana e' stato pesantemente negativo. A luglio il crollo delle presenze di turisti italiani si e' attestato a -11%» e c'e' stato il sorpasso degli stranieri, comunque in frenata, «attestandosi oltre il 50%». In aumento in particolare i turisti dai paesi Bric: + 38%. Crescono anche se più limitatamente tedeschi, olandesi e francesi. Crollo invece dei turisti provenienti da Spagna, Grecia e Portogallo. Riguardo alle città d'arte Firenze a luglio ha retto meglio delle altre (+2%) mentre i fiorentini che sono andati in vacanza sono stati in netta diminuzione (-8,1%). Maggiori difficoltà a Siena (-5% di arrivi). Ad Arezzo e Pisa, la flessione ha superato il 10%. Il mare resta la meta preferita per i più giovani e le famiglie con piccoli, ma cresce la montagna del 2%. Tra chi va comunque in vacanza cresce di 7 punti chi sceglie il campeggio o pensioni a due stelle. In Toscana la flessione più marcata e' registrata nell'arcipelago complice l'aumento delle tariffe dei traghetti: all'Elba raggiunge in molti casi il -20%. Il dato negativo investe anche la Versilia e più limitatamente tutta la costa tirrenica. Tornando a Ferragosto il 35% di toscani concentrerà le vacanze nella prossima settimana. I turisti stranieri che scelgono la Toscana dovrebbero stabilizzarsi sui dati dell'anno scorso restringendo mediamente di 2 giorni la permanenza. Gli operatori economici confidano molto nel ''last minute''. Ma per Vivoli «i dati del ferragosto, comunque vadano non possono cancellare una stagione partita male e fortemente condizionata dalle difficoltà economiche delle famiglie».
 
La previsione per Ferragosto Secondo recenti stime ogni turista dovrebbe spendere qualcosa di più dello scorso anno: mediamente 805 euro (per chi resta nella regione) e 1210 per chi sceglie mete più lontane. Si profila un budget decisamente ridotto per i giovanissimi (attorno ai 500 euro) e si deteriora nel complesso la qualità dell'offerta turistica: prevale la ricerca di una sistemazione più a buon mercato e si rincorre sempre di più alla ricerca di sagre e pizzerie a buon mercato. Il 22% dei clienti ammette apertamente che spenderà di meno. Il 15% ridurrà i giorni di vacanza. Solo un 33% non cambierà abitudini. Secondo le stime di Confesercenti, accadrà anche che in città i negozi aperti nella settimana di Ferragosto saranno sensibilmente di più: terranno le serrande alzate il 50/60% di chi vende prodotti di prima necessità

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