SIENA – Quaranta milioni da investire in interventi nell’edilizia dell’Università di Siena e per l’efficientamento energetico.

L’ateneo, come annunciato dal rettore Roberto Di Pietra, prevede per la realizzazione dei progetti una collaborazione con Comune e soprintendenza. Un’opera che “dovrebbe costituire lo strumento di programmazione per il recupero e la valorizzazione dell’edilizia universitaria nei prossimi anni”.

Gli interventi riguarderanno a Siena la realizzazione del nuovo centro didattico del policlinico delle Scotte, con un investimento di 37 milioni per il quale in corso la gara di appalto per l’affidamento dei lavori, la sede di San Francesco e il completamento del polo scientifico del quartiere di San Miniato e il complesso Pionta ad Arezzo. Costo di questi interventi oltre 7 milioni di cui il 60 % coperto dal Ministero. Entro giugno l’inizio dei lavori. In particolare nella sede di San Francesco sono previste nuove aule per un totale di 200 posti con abbattimento delle barriere architettoniche e interventi sull’efficienza energetica. L’aumento degli spazi potrebbe anche permettere lo sviluppo di un centro congressuale.

Previsto poi il recupero di spazi nell’adiacente valle di Follonica in collaborazione con il comune Siena, la soprintendenza e le contrade della Giraffa e del Leocorno nel cui territorio insiste la valle. 2,3 milioni previsti per la manutenzione straordinaria delle coperture del secondo e terzo piano e sostituzione pavimentazioni aule del complesso di San Miniato. I lavori ad Arezzo, finanziati con 2,3 milioni, riguarderanno quattro edifici del parco della Pionta: la palazzina dell’Orologio, la palazzina ex Ram, le palazzine Uomini e Donne.

“Tutti questi interventi – – secondo il rettore Di Pietra – consentiranno di avere strutture moderne al nostro ateneo e per le città dove si trovano che contribuiranno a rendere la nostra università più attrattiva per studenti e studentesse”.

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