Ha offerto specialità peruviane agli agenti di Polizia Municipale in borghese e poi, una volta vista la malaparata, li ha aggrediti cercando di scappare. È stato invece bloccato e per lui è scattato l’arresto. Il protagonista della vicenda, avvenuta nelle scorse ore a Firenze, è un cittadino peruviano che con la moglie aveva allestito una sorta di banco improvvisato sulla scalinata adiacente alla galleria commerciale di via Alamanni. Gli agenti in borghese del Reparto Analisi e Strategie erano impegnati in un controllo nella zona della stazione di Santa Maria Novella quando hanno notato cinque zaini pieni di bibite e vaschette di generi alimentari cotti apparentemente abbandonati. Nel frattempo è arrivato un uomo che ha offerto loro in vendita una bibita e una vaschetta di cibo cotto preconfezionato, presentandolo come specialità peruviana. Gli agenti hanno finto di accettare l’acquisto del cibo al costo di 6 euro e poi, dopo essersi qualificati, hanno chiesto all’uomo e alla moglie, sopraggiunta poco dopo, i documenti di identità.

Documenti scaduti o inesistenti La donna, una 45enne peruviana, ha mostrato un permesso di soggiorno scaduto nel 2018, mentre il marito ha detto di non avere documenti, mostrando solo un tesserino sanitario. I coniugi hanno quindi tentato di allontanarsi con gli zaini ma la pattuglia ha subito fermato la moglie mentre il marito è stato bloccato in fondo alla scalinata. A questo punto l’uomo si è ribellato agli agenti: prima ha gettato contro uno alcune vaschette di cibo, poi ha strappato con violenza la radio al collega mentre stava chiamando la centrale facendolo cadere a terra. E non contento l’ha aggredito colpendolo ripetutamente, strappandogli la camicia e facendolo  cadere e ha ferito anche altri due agenti, senza dimenticare le offese e le minacce rivolte alla pattuglia. L’uomo è stato bloccato dagli agenti arrivati in supporto e portato presso gli uffici della Polizia Municipale per l’identificazione tramite foto segnalazione. È risultato un 48enne peruviano che non aveva rinnovato la carta di soggiorno.

Lesioni e resistenza Gli agenti sono stati portati al Pronto Soccorso con referti di 4 e 15 giorni. L’uomo è stato denunciato per lesioni e resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale e arrestato. Stamani si è svolto il processo per direttissima ha stabilito che la convalida del provvedimento cautelare.

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