Tele, oli e disegni che raccontano il rapporto tra pittura e grafica attraverso uno dei protagonisti della grafica italiana del secondo Novecento. Fino al 30 settembre a Monticchiello (Pienza) è visitabile la mostra “Sogno in Val d’Orcia, Legami, Fossili” dedicata ad Alfredo De Santis (Sala Aldo Nisi).

L’amore per la Val d’Orcia in un logo – La mostra di Monticchiello, curata da Carla Conversi, ripercorre alcuni dei periodi finali della produzione di De Santis: tele, oli, disegni, materiali grafici che saranno in mostra negli spazi espositivi del Teatro Povero di Monticchiello, istituzione con la quale de Santis collaborò a lungo, creandone il logo e curandone per anni la veste grafica. Quest’anno, per ricordarlo e in occasione della mostra, il manifesto dello spettacolo estivo del Teatro Povero è stata una riedizione del primo lavoro fatto da De Santis per il teatro. La grafica d’autore ha avuto un raffinato e instancabile interprete in De Santis che fin dal 1965 ha condotto una ricerca parallela tra grafica e pittura, tenendo anche corsi di formazione nel campo della comunicazione e dell’animazione grafica.

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