Contatto stabilito fra la Russia e la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Il viaggio del rettore Maria Chiara Carrozza a Mosca, appena concluso, ha coinciso con l'inaugurazione del punto informativo sulla promozione delle attività didattiche e di ricerca, ospitato presso l'Istituto Italiano di Cultura, e con un seminario a cui hanno partecipato docenti italiani e russi. «Il workshop – si legge in una nota della Scuola pisana – ha permesso di scoprire affinità e differenze fra i sistemi universitari dei due Paesi, utili nell'ottica di una maggiore collaborazione, nonché per preparare le condizioni che favoriranno la maggiore internazionalizzazione dei rispettivi percorsi formativi. Il processo di apertura internazionale è utile in un momento come l'attuale, che sembra coincidere con un ridimensionamento dei programmi ''Erasmus'', e per sottolineare la necessità del consolidamento dello spazio comune europeo di istruzione superiore, che può avere successo soltanto se insieme alla mobilità ''geografica'' è garantita anche quella ''sociale'' degli studenti».
 
L’incontroIl seminario sul confronto fra il sistema universitario e della ricerca italiano e russo è stato organizzato con l'aiuto e con il fondamentale supporto dei docenti di Lingua e Letteratura Russa dell'Università di Pisa, la cui presenza è risultata indispensabile per superare le barriere non soltanto linguistiche ma anche culturali, facendo entrare i relatori nel cuore dell'argomento e permettendo loro di analizzare criticità e punti di forza dei due sistemi. Entrambi stanno affrontando pesanti sessioni di valutazione della ricerca e della didattica in tutti i settori scientifici disciplinari. Dal confronto fra docenti italiani e russi è emersa perfino la comune ''insofferenza'' verso le procedure burocratiche, insieme a una forte motivazione a contribuire al rilancio dell'università pubblica.
 
Il commento «La Russia – ha commentato il rettore Maria Chiara Carrozza – rappresenta un paese sterminato dalle enormi potenzialità per avviare una collaborazione in tutti i settori del sapere, qui si possono aprire orizzonti nuovi in una economia in crescita e in un sistema universitario che ha bisogno di stimoli e di consolidamento quanto il nostro. Un altro motivo riguarda la mobilità degli studenti e l'importanza di invertire il bilancio negativo che caratterizza il sistema italiano». Da oggi il ''Desk Russia'' della Scuola Superiore Sant'Anna fornirà indicazioni utili agli studenti del grande paese sulle selezioni per i corsi di Perfezionamento, di Dottorato, di Laurea magistrale, sui Master, oltre a supportare le relazioni e le collaborazioni di lungo termine con atenei russi, sulla base di proposte di progetti di ricerca, scambi e visite di docenti.

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