C’erano anche una vasca da bagno e qualche pneumatico tra gli oggetti venuti alla luce lungo gli argini dell’Arbia e dell’Ombrone a Buonconvento, nell’area che in futuro potrebbe ospitare il parco fluviale. Oggetti ingombranti abbandonati insieme a decine di bottiglie di plastica, lattine, cartacce, scheletri di ombrello. Si nascondeva di tutto nello spazio verde, battuto palmo a palmo dai numerosi volontari che, questa mattina, hanno risposto alla chiamata del Consorzio 6 Toscana Sud e si sono presentati in viale Matteotti per partecipare alla maxi operazione di pulizia, organizzata dall’ente in collaborazione con il comitato di valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio di Buonconvento.

Il presidente Bellacchi: «Iniziativa di educazione ambientale importante» Guidati dall’ingegner Claudio Donati, referente dell’ente, la squadra di eco-spazzini, dotata di guanti e sacchetti, in un paio d’ore, ha collezionato un bel bottino. Tanti i ritrovamenti inaspettati, il cui recupero ha richiesto un impegno straordinario e l’impiego dei mezzi del comune per il conferimento alla stazione ecologica. «Uno speciale ringraziamento alle persone che hanno dedicato la domenica mattina alla ripulitura degli argini dell’Ombrone e dell’Arbia;  al comune di Buonconvento che ci ha aiutato nel conferimento dei rifiuti recuperati e al Comitato di Valorizzazione di Buonconvento che si è adoperato per organizzare, insieme a noi, un’iniziativa di educazione ambientale importante», ha commentato il presidente del CB6 Fabio Bellacchi.

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