MILANO – Il futuro che avanza. In campo energetico per lo meno. Come dimostra l’impianto di metanolo e idrogeno da rifiuti, che dovrebbe essere realizzato a Empoli (Firenze) da Maire Tecnimont.

L’azienda si è aggiudicata una commessa da Alia Servizi Ambientali. “La fase di ingegneria di base – affermano da MyRechemical, società controllata e deputata costruire il sito – verrà completata entro la fine dell’anno. Successivamente, una volta autorizzato e completato, l’impianto processerà 256mila tonnellate all’anno di rifiuti non riciclabili e produrrà 125mila tonnellate all’anno di metanolo e 1.400 tonnellate all’anno di idrogeno”. E ancora: “L’impianto – viene spiegato – si baserà sulla tecnologia di conversione chimica di MyRechemical, che consente di recuperare i rifiuti che non possono essere riciclati meccanicamente o altri tipi di rifiuti secchi indifferenziabili (Combustibile Solido Secondario – Css)”.

“Questa – spiega Alessandro Bernini, amministratore delegato del gruppo Maire Tecnimont e di NextChem – è una tra le iniziative waste-to-chemical più interessanti che Maire Tecnimont sta sviluppando in Italia. È la prima applicazione a livello mondiale di uno schema tecnologico integrato, che consente la produzione di metanolo da rifiuti per la mobilità sostenibile e di idrogeno per sostituire il metano nei processi di produzione del vetro, consentendo sia il riciclo che la simbiosi industriale e risponde al bisogno centrale dell’economia circolare, creando le basi di una nuova era del rifiuto come risorsa”.

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