L'intervento dei Vvf a Massarosa nel 2022

FIRENZE – L’incendio di Massarosa (LU) in corso da 4 giorni ha prodotto una nube di fumo grigio fitto che si è propagata da Massarosa verso est fino a Firenze. L’incendio ha interessato una vasta area della provincia lucchese.

Nella giornata del 20 luglio si è verificato un netto aumento dei livelli di PM10 e PM2,5 (microgrammi/m3 ) nelle stazioni di rilevamento delle province di Lucca, Massa e Pistoia con superamenti del valore limite giornaliero di PM10 a Lucca e Massa.

Giovedì 21, invece, non si sono verificati superamenti del valore limite giornaliero del PM10 e sia a Lucca che sulla relativa costa i valori tendono a diminuire; risultano invece ancora in lieve aumento nella provincia di Pistoia e Prato, pur rispettando ampiamente il limite.

I dati a cui viene fatto riferimento, nelle tabelle sottostanti, sono registrati dalle centraline delle rete di monitoraggio regionale che rilevano i livelli delle polveri (PM10 e PM2,5).

 

Analogamente agli aumenti di concentrazione delle polveri, le maleodoranze sono state percepite anche in località molto distanti dall’area dell’incendio.
Tutti i dati rilevati dalla rete regionale sono consultabili al link: http://www.arpat.toscana.it/temi-ambientali/aria/qualita-aria/bollettini/index/regionale/

Articolo precedenteDal 3 al 7 agosto torna l’appuntamento con Festambiente
Articolo successivoL’Italia del fioretto a squadre femminile di scherma, con la senese Alice Volpi, campione del mondo