FIRENZE – Una svolta culturale sulla cannabis terapeutica. La commissione Sanità della Consiglio regionale ha votato all’unanimità una proposta di legge che inserisce il tema della cannabis terapeutica all’interno dei percorsi di formazione continua offerti dalla Regione Toscana per i medici di base che devono aggiornarsi professionalmente.

“Questa legge rappresenta un’enorme tutela per quei pazienti che necessitano di un vero e proprio farmaco salvavita, ancora oggi non garantito per questioni culturali ingiuste – ha affermato Iacopo Melio, consigliere regionale del Pd e prima firmatario della proposta -. Ho voluto proseguire il percorso avviato anni fa dall’amico ex consigliere Enzo Brogi. Per tantissime malattie, infatti, la cannabis apporta benefici ormai concreti e riconosciuti, resta perciò un grave controsenso che alcuni medici non intendano prescriverla per pura ideologia personale”.

Melio ha poi dettagliato il concetto: “Tutto ciò che non conosciamo ci spaventa. I medici siano disposti ad avvicinarsi a quello che, da secoli, è un principio attivo importantissimo, naturale, che preverrebbe controindicazioni ed effetti collaterali molto pesanti in alcune situazioni, dovuti ai farmaci chimici. Anche l’ignoranza è una malattia da combattere”.

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