Una catena umana di 1.400 persone per passarsi la chiave e riaprire, simbolicamente, la Villa Medicea di Montelupo Fiorentino (Firenze) che dalla metà dell’Ottocento fino ai giorni scorsi era stata utilizzata come manicomio prima e ospedale psichiatrico giudiziario poi. È l’iniziativa prevista per domani per celebrare il fatto che, dopo un secolo e mezzo, per la prima volta i cittadini potranno visitarla liberamente.

La chiave in ceramica che i cittadini si passeranno di mano in mano

Per l’occasione domani pomeriggio, spiega una nota del Comune, 1400 persone che si sono preventivamente iscritte formeranno una catena lungo le mura di cinta di Villa Ambrogiana, dando vita a un passamano in modo che l’ultimo, in fondo, possa aprire per primo il portone di ingresso con la chiave in ceramica realizzata da Ivana Antonini. Al mattino, invece, il ministro dello Sport Luca Lotti, montelupino di origine, e il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, illustreranno le linee guida dell’avviso pubblico rivolto a coloro che desiderano partecipare al bando di valorizzazione dell’immobile, prima in un consiglio comunale aperto e di seguito in un incontro con la stampa.

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