Interno della Pinacoteca di Siena

La Toscana riparte dai musei. Dopo mesi di chiusure e limitazioni in questi giorni hanno riaperto o lo faranno musei, mostre, palazzi. Un invito ai cittadini a riappropriarsi delle loro città e dei tesori rimasti troppo a lungo chiusi a causa della pandemia.

Riaperture a Firenze

A Firenze le Gallerie degli Uffizi riaprono oggi dalle 8,30 alle 18,30 dal martedì al venerdì. Sarà possibile visitare le 40 sale del secondo piano, con la mostra sul dipinto ‘Esperimento su di un uccello inserito in una pompa pneumatica’ di Joseph Wright of Derby, capolavoro in prestito dalla National Gallery di Londra e la mostra archeologica ‘Imperatrici, matrone, liberte. Volti e segreti delle donne romane’.

Palazzo Pitti sarà aperto dalle 8,30 alle 13,30 dal martedì al venerdì. Qui sarà accessibile la Galleria d’Arte moderna, il Tesoro dei Granduchi e la galleria Palatina, compresa la mostra sul restauro del dipinto di Raffaello con Il Papa Leone X e due cardinali. Il museo della Moda e del costume resterà chiuso per lavori di allestimento. La validità delle tessere annuali Passepartout, inclusa Passepartout Family è prorogata di 77 giorni, per compensare quelli della chiusura.

Tra i musei che aprono oggi c’è il San Marco  con il riallestimento della sala del Beato Angelico, presentato in streaming. Riapre anche il museo archeologico nazionale di Firenze con la mostra ‘Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona’, inaugurata in ottobre e subito chiusa. Sempre a Firenze tornano accessibili anche il parco di villa il Ventaglio, il giardino della villa medicea di Castello, villa Corsini a Castello e la villa medicea di Cerreto Guidi.

E’ aperto da martedì il giardino monumentale di Boboli, il grande parco che abbraccia la reggia granducale di Palazzo Pitti e sarà visitabile dalle 8,30 alle 16.30 nei mesi di gennaio e febbraio e fino alle 17.30 nel mese di marzo.

Hanno riaperto lunedì i principali musei civici di Firenze, nel primo giorno utile indicato dall’ultimo Dpcm: Palazzo Vecchio e la torre di Arnolfo, il Memoriale di Auschwitz e il museo Novecento, che ospita la mostra con i disegni di Henry Moore, e il museo Stefano Bardini. Con la riapertura dei musei civici tornano visibili anche la mostra multimediale dedicata a Raffaello nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio e la rassegna fotografica su Dante di Massimo Sestini a Santa Maria Novella (aperta giovedì e venerdì 10 – 17).

Ha riaperto i battenti lunedì il Museo Nazionale del Bargello dove è custodita la “Dama col mazzolino” di Andrea del Verrocchio scelta da Tito Boeri come simbolo di rinascita per la campagna vaccinale

Torna visitabile anche la Collezione Roberto Casamonti, gallerista di fama internazionale e grande esperto d’arte, con una selezione di 80 opere circa che racconta il secondo Novecento italiano, e non solo, con un percorso espositivo che copre dagli anni ’60 al XXI secolo. La Collezione ha sede in Palazzo Bartolini Salimbeni ed è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 11.30 alle 19. In mostra vi sono, tra le altre, opere di Boetti, Pistoletto, Merz, Kounellis, Paolini, Calzolari, Penone e Pascali, selezionate da Bruno Corà. Tra le presenze internazionali più contemporanee tra cui ricordiamo Anselm Kiefer, Anish Kapoor, Tony Cragg, Keith Haring, Basquiat ma anche Marina Abramovich e Bill Viola.

Riaperture a Lucca

A Lucca riaprono da oggi i Musei nazionali, quello di Villa Guinigi e di Palazzo Mansi. Nel primo, A Villa Guinigi, nelle cui sale si ripercorre la storia della città attraverso la collezione archeologica, a partire dall’VIII secolo a.C., per arrivare al Settecento, con opere d’arte in prevalenza di soggetto sacro, potranno accedere al massimo 12 persone contemporaneamente prenotando telefonicamente allo 0583.496033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30. Anche a Palazzo Mansi, che custodisce una Pinacoteca con dipinti dal XVI al XVIII secolo, una ricca sezione tessile e preziose testimonianze dell’arte dell’Ottocento e del Novecento a Lucca, potranno accedere al massimo 12 persone contemporaneamente ma non c’è bisogno di prenotazione: il museo è aperto dal lunedì al venerdì con visite accompagnate con orari diversi.

Riaperture a Pisa

A Pisa Palazzo Blu ha riaperto ieri ripartendo dalla grande mostra ‘De Chirico e la Metafisica’, che propone un’intensa e documentata retrospettiva sulle opere di uno degli artisti più conosciuti e apprezzati del Novecento. Organizzata da Fondazione Pisa con MondoMostre e curata da Saretto Cincinelli e Lorenzo Canova, l’esposizione apre al pubblico per la prima volta e presenta le opere di tutta la carriera dell’artista, in un percorso cronologico dal primo Novecento, agli anni della grande pittura Metafisica, fino all’ultima luminosa fase neometafisica.

Parallelamente a riapre anche l’esposizione permanente di Palazzo Blu con la mostra fotografica ‘Pisa, Ultimo Novecento’ che racconta la storia cittadina degli ultimi trent’anni del secolo scorso, attraverso le immagini tratte dall’archivio Luciano Frassi. Il museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20.

Sempre a Pisa ha aperto martedì il Museo di Storia naturale e l’Orto e Museo Botanico dell’Università. Le visite saranno consentite dal lunedì al venerdì fino a quando la Toscana sarà zona gialla. Il numero di visitatori sarà contingentato e, per il Museo di Storia naturale, l’ingresso sarà possibile solo previa prenotazione online sul sito del museo

Riaperture ad Arezzo

Nell’aretino riaprono, tra gli altri, il museo delle Arti e tradizioni popolari dell’Alta Valtiberina ad Anghiari (Arezzo) e torna visitabile la mostra dedicata a Ottone Rosai nel Palazzo del Podestà di Montevarchi (Arezzo). L’esposizione, organizzata dal Comune, riunisce, si compone di cinquanta opere di Rosai, metà disegni e metà oli, provenienti da collezioni private. risalenti al ventennio tra le due Grandi Guerre. Sarà visitabile il giovedì e venerdì dalle 15 alle 19.

Riaperture a Livorno

A Livorno riapre al pubblico da oggi l’acquario riapre al pubblico il 21 gennaio. Assimilabile ai musei, in base al recente Dpcm, l’acquario sarà aperto anche il 22, 28 e 29 gennaio, con orario 10-18. Il calendario resta valido soltanto quando la Toscana è in zona gialla e le aperture saranno annullate in caso di passaggio in fascia arancione o rossa. Prevista per l’occasione, una speciale tariffa unica di 9 euro per tutti i livornesi. Per garantire il distanziamento e le misure di igiene, sono sospesi alcuni servizi come le visite guidate ed è previsto il contingentamento degli ingressi.

Riaperture a Grosseto

Nel grossetano tornano visitabili l’area archeologica di Roselle e quella di Vetulonia a Castiglione della Pescaia (Grosseto).

Riaperture a Pistoia

A Pistoia riaprono la Fortezza di Santa Barbara e l’ex Chiesa del Tau a Pistoia, la villa medicea La Magia di Quarrata (Pistoia), patrimonio Unesco. Fondazione Pistoia Musei, inoltre, annuncia la riapertura delle sue sedi espositive: da oggi la sede di Palazzo de’ Rossi, che ospita la mostra ‘Pistoia Novecento. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra’ a cura di Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi e Caterina Toschi, potrà nuovamente accogliere i visitatori. La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 11 alle 19. In seguito alle nuove disposizioni, inoltre, la Fondazione comunica che l’apertura della grande e antologica dedicata del fotografo Aurelio Amendola, a cura di Paola Goretti e Marco Meneguzzo, prevista a novembre scorso, è fissata per lunedì 8 febbraio.

Riaperture a Siena

A Siena riapre oggi la Pinacoteca nazionale, nei Palazzi Buonsignori e Brigidi, uno dei più prestigiosi musei statali della Direzione regionale. Si potrà visitare lunedì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30; dal martedì al giovedì, dalle 14 alle 19. Porte aperte anche all’Eremo di San Leonardo al Lago a Monteriggioni (ingresso gratuito, da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 15.30). Riaprirà su appuntamento anche Villa Brandi a Vignano (lunedì, mercoledì e venerdì). Torna visitabile anche il Museo nazionale Etrusco di Chiusi (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20 – La visita delle tombe è attualmente sospesa». A San Gimignano il Fai riapre Torre e Casa Campatelli ogni giovedì e venerdì.

Altre aperture ad segnalare: la villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato), il museo nazionale delle residenze napoleoniche a Portoferraio (Livorno).

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