FIRENZE – Il Pil della Toscana cresce di oltre il 6%, ma in modo inferiore di circa un punto percentuale rispetto alla media italiana. In ritardo il settore del turismo che non ha recuperato i livelli pre pandemia.

E’ quanto rileva l’indicatore trimestrale Iter della Banca d’Italia, secondo il rapporto di metà 2021 di Palazzo Koch sull’economia regionale presentato a Firenze.

Per Mario Venturi, direttore della sede di Firenze di Bankitalia, uno dei motivi di questo ritardo “è senz’altro il turismo, che finora non ha recuperato ancora del tutto i livelli pre-pandemia, ed è dovuto anche al fatto che nella stessa industria che ha recuperato a livello nazionale i livelli precedenti la crisi questa ripresa si sta manifestando comunque con differenze settoriali. Nel settore della moda ancora non sono stati recuperati del tutto i livelli pre-pandemia, quindi influiscono le difficoltà di recuperare tutti i livelli pre-pandemia del turismo, e queste differenze settoriali nell’industria”.

Venturi ha sottolineato che “le aspettative a breve termine formulate dalle imprese nel nostro sondaggio congiunturale sono favorevoli quanto al fatturato e al recupero degli investimenti”, ma “gravano delle incertezze sia per i rischi di natura globale connessi alla pandemia”, si anche per “le difficoltà di approvvigionamento di materie prime, di semilavorati, connesse anche al forte aumento dei prezzi dell’energia, che potrebbero avere anche un peso maggiore rispetto a quanto si ipotizzava fino a poco tempo fa”.

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