Otto Comuni in Toscana sono i più virtuosi sul fronte dei rifiuti. In particolare Montelupo (a quota 85%) e Montespertoli (all’84%)grazie al porta a porta sono ai primi posti in Italia per la raccolta differenziata nel 2010, ma nel complesso la Toscana si attesta al 12/o posto a livello nazionale. Ne da notizia Legambiente che oggi ha premiato le amministrazioni ‘piu’ riciclone’.


I Comuni premiati – A ottenere il riconoscimento anche Seravezza, Capannori, Montecarlo, Vaiano, Vinci, e Cerreto Guidi. I Comuni, e’ stato spiegato, sono stati valutati secondo un ‘Indice di buona gestione’ che a tutto campo l’azione delle amministrazioni nel settore.
I requisiti – Per essere definiti ‘ricicloni’ inoltre i Comuni devono riciclare i rifiuti e raggiungere quota 60% di raccolta differenziata, cosi’ come previsto dalla Legge finanziaria del 2007, che imponeva già il raggiungimento del 50% per il 2009 e del 60% per il 2011. Sono quindi solo 8 i Comuni su 287 della Toscana che hanno centrato l’obiettivo. ”Il riciclo effettivo dei materiali raccolti – ha spiegato il presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti – rappresenta la vera sfida per il futuro della Toscana. L’obiettivo non e’ solo quello di raccogliere in maniera separata i rifiuti ma anche quello di farli tornare a nuova vita riutilizzando la materia di cui sono composti”. Secondo Baronti ”per realizzarlo bisogna fare una raccolta differenziata di qualità, occorre promuovere produzione e mercati di sbocco e sviluppare il porta a porta”.


Gli altri Comuni sopra il 50% – Legambiente ha ricordato che in Toscana i Comuni che nel 2010 hanno raggiunto il 50% di raccolta differenziata sono: Buonconvento (Siena – nella foto), Capolona (Arezzo), Capraia e Limite (Firenze), Carmignano (Prato), Castagneto Carducci (Livorno), Lamporecchio (Pistoia), Larciano (Pistoia), Londa (Firenze), Monteriggioni (Siena), Pietrasanta (Lucca), Poggibonsi (Siena), Rosignano (Livorno), Rufina (Firenze), San Godenzo (Firenze), San Vincenzo (Livorno), Vecchiano (Pisa).


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