La Asl Toscana Centro dichiara “guerra” al fumo e lo fa con una serie di misure adottate nei 13 ospedali che ne fanno parte.  Rispetto del divieto di fumo in tutta l’area dei presidi ospedalieri, oltre che all’interno anche nelle aree di pertinenza esterne, punti fumatori attrezzati con posaceneri, norme per il personale in divisa sono alcune delle misure adottate nei 13 ospedali.

Progetto Mades L’Asl ha aderito al progetto ‘Mades’, un’azione di monitoraggio che fa seguito al decreto legislativo del 2016 sulle misure di contrasto al fumo di tabacco che ha recepito la direttiva europea (2014/40) sui prodotti del tabacco, e che prevede misure di contrasto con l’obiettivo di ridurre l’accettabilità sociale del fumo e limitare il numero di fumatori. Il monitoraggio è stato effettuato dal team di ricerca ‘Enfasi ospedali’, che ha lavorato in collaborazione con l’istituto Ispo di Firenze. Ancor prima dell’entrata in vigore del decreto del 2016 in alcuni degli ospedali dell’Asl, a Pistoia, a Prato e a Pescia, erano state già adottate misure antifumo.

Articolo precedenteArrestati in parrocchia. Fermati i 3 autori della rapina agli 80enni, erano stati accolti dal prete
Articolo successivoSospetto ‘ndrangheta. Comune scioglie appalto e chiede danni