FIRENZE – “Una volta fatto l’elenco di chi è colpito abbiamo una capacità di ristoro diretto fino a 5mila euro per quello che riguarda le famiglie e fino a 20mila euro per le imprese”.

Una prima risposta ai soggetti danneggiati dall’alluvione. “È un primo intervento temporaneo, ma su cui stiamo lavorando per concentrarci a dare quel primo segno di risposta”, ha affermato il presidente Eugenio Giani, che poi ha spiegato: “Sui rimborsi l’iter è questo: abbiamo mandato come direzione della Protezione civile alle 5 Province coinvolte l’indicazione di comunicare quali Comuni hanno avuto danni rilevanti. I Comuni che vengono così identificati, attraverso un filtro che la legge prescrive devono fare le Province, trovano un rapporto diretto con il commissario e gli uffici: a quel punto io con tutta probabilità nominerò soggetti attuatori degli interventi i sindaci dei Comuni più direttamente coinvolti, che sono in realtà circa 15”.

A quei sindaci, ha chiarito il governatore “darò la veste specifica di soggetto attuatore dell’emergenza commissariale, e loro decideranno singolarmente in ogni Comune come identificare, probabilmente con un bando, le famiglie più decisamente colpite, che quindi hanno una situazione di inagibilità della casa, di sgombero, di allontanamento anche temporaneo dalla propria abitazione, o comunque danni molto consistenti”.

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